MOGLIANO VENETO - Nataliya Negriy, mamma di 46 anni, cade dalle scale, batte la testa e muore. Il figlio di 13 anni la trova morta la mattina dopo, quando ormai non c'è più niente da fare. Tragedia ieri in via Biagi a Mogliano, dove Nataliya, di origini ucraine ha perso la vita.
Erano le 12.40 quando il ragazzino ha chiamato il 118, sperando che i soccorritori potessero fare qualcosa. Invece no: la caduta è stata fatale alla donna. Il medico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Treviso per fare chiarezza sulla dinamica e le circostanze della morte. Il corpo non presenta segni di violenza né di colluttazione che facciano pensare al coinvolgimento di terze persone. Nessun segno di effrazione agli infissi di casa e le stanze non sono state rovistate né messe a soqquadro. Nulla che possa far propendere quindi per un furto o una rapina finita male. Esclusa l'ipotesi dell'omicidio, rimane quella della caduta accidentale. «Ho sentito un tonfo durante la notte ma non ci ho dato peso» - ha raccontato il figlio ai militari.
Se il volo sia stato causato da un malore improvviso, da uno stato di alterazione o da una tragica fatalità sarà l'eventuale autopsia a stabilirlo. La donna viveva in una situazione di fragilità legata alla dipendenza dall'alcol. E non è escluso che ci sia una correlazione con la sua fine drammatica. La salma è ora a disposizione della Procura. La casa invece è sotto sequestro proprio per permettere gli accertamenti. Il ragazzino, insieme al padre, ha trovato momentaneamente una sistemazione di ripiego.