Dodicenne morto nella gara di corsa: il "Piccolo Principe" dona 8 defibrillatori da installare in Restera

Domenica 22 Gennaio 2023 di Claudia Borsoi
I soccorsi a Carlo Alberto Conte colpito da un infarto a 12 anni mentre correva al Cross Città della Vittoria

VITTORIO VENETO - Un anno dopo la ferita è sempre aperta. Il sorriso di Carlo Alberto Conte, il 12enne padovano colpito da un improvviso arresto cardiocircolatorio il 23 gennaio 2022 mentre partecipava al Cross Città della Vittoria e deceduto due giorni dopo in ospedale a Treviso, vivrà oggi in quello di tanti suoi coetanei impegnati nelle gare campestri che animeranno l’area Fenderl.

La società Silca Ultralite Vittorio Veneto, alla regia dell’evento podistico, di comune accordo con la famiglia Conte ha deciso di ricordare oggi il 12enne promuovendo, anche a Vittorio Veneto, il progetto “Piccolo Principe”, percorso di prevenzione delle morti improvvise promosso dai genitori Valentina Ometto e Dino Conte. L’associazione, tra le varie iniziative, ha deciso di consegnare al Comune di Treviso 8 defibrillatori da installare lungo la Restera.


LA FAMIGLIA

«Un anno fa abbiamo vissuto un evento che non avremmo mai voluto vivere – testimoniano i genitori di Carlo Alberto -. Immersi nel dolore, abbiamo sentito fin dal primo momento l’abbraccio della città, delle centinaia di persone che hanno condiviso con apprensione e amore la nostra sofferenza. Abbiamo cercato di dare un senso a tutto questo, abbiamo trovato una strada nel progetto “Piccolo Principe”». Da questa tragica esperienza è germogliato un progetto descritto come «il modo migliore per far vivere i valori di solidarietà, di aiuto e condivisione che Carlo Alberto portava in tutto quello che faceva e che abbiamo raccolto – dicono i suoi genitori - nelle tante testimonianze dei suoi amici e compagni, per i quali rappresentava spesso un riferimento, con la sua intelligenza, maturità e disponibilità verso gli altri». Tre le iniziative portate avanti ci sono l’installazione di defibrillatori nei luoghi frequentati dagli amanti dello sport, la sensibilizzazione dei ragazzi sull’importanza della prevenzione e il finanziamento alla ricerca sulle morti improvvise. Di questo progetto se ne parlerà anche oggi al Cross Città della Vittoria coinvolgendo i 1.358 iscritti.


LA SOCIETA’

«Per tutto il team, i volontari e le società sportive Silca la scomparsa di Carlo Alberto ha rappresentato un momento di grande dolore e di profonda riflessione. Il giorno di gara ci fa rivivere pensieri che ci hanno a lungo accompagnati e che ci hanno segnato nel profondo - affermano all’unisono Silca spa, Silca Ultralite Triathlon e Silca Atletica Conegliano -. A noi che siamo stati testimoni di un giorno che mai avremmo voluto vivere la responsabilità di ricordarlo oggi con il cuore e con fatti concreti. È nostra precisa volontà quindi ricordarlo in silenzio, ma in modo concreto e con tutto il rispetto che crediamo la sua vita e la sua memoria meritino. Crediamo infatti che non vi sia modo migliore per ricordarlo sia come atleta sia come persona se non sostenendo gli interventi della fondazione a lui intitolata». 


LA CERIMONIA

Mercoledì, alle 11.30 a Treviso, alla presenza del sindaco di Treviso Mario Conte, i genitori di Carlo Alberto con il progetto “Piccolo Principe” consegneranno 8 defibrillatori al comune destinatati alla passeggiata della Restera dell’Alzaia sul Sile, luogo molto frequentato e dedicato anche alla pratica sportiva.

Ultimo aggiornamento: 12:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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