Debiti fiscali causa Covid: società di leasing vince in tribunale contro l'Agenzia delle Entrate

Domenica 28 Febbraio 2021 di Giuliano Pavan
Il tribunale di Treviso
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TREVISO - Battere l’Agenzia delle entrate con una sentenza pilota destinata a fare giurisprudenza. Almeno in questo particolare periodo di lotta alla pandemia. L’hanno ottenuta gli avvocati Alessandro Carli, del foro di Treviso, e Massimiliano Leonetti, del foro di Venezia, che rappresentavano la società di leasing Autobahn Lease spa, trascinata in tribunale dall’Agenzia delle entrate che ne aveva chiesto il fallimento. Tutto perché, secondo l’ente deputato alla riscossione dei tributi, i debiti fiscali che la società aveva accumulato ne avrebbero configurato lo stato di insolvenza. Ma, di fatto, è stato stabilito dal tribunale che quei debiti erano frutto proprio di un’azione dello Stato, che a causa dell’emergenza Covid aveva sospeso i pagamenti delle rate dei mutui o, come nel caso specifico, dei leasing, privando quindi la società delle sue entrate.


IL RICORSO
La sentenza è stata emessa dalla seconda sezione civile del tribunale di Treviso, presieduta dal giudice Bruno Casciarri. Il provvedimento riguarda appunto l’istanza di fallimento presentata dall’Agenzia delle entrate contro l’Autobahn Lease spa, che è stata rigettata. I giudici hanno infatti dimostrato la «non esistenza dello stato di insolvenza»: non c’è di fatto alcuna procedura esecutiva pendente e la società ha realizzato un utile di esercizio di 179mila euro secondo il bilancio del 2020. 
LE MOTIVAZIONI
A questo, scrivono i giudici nella sentenza, si aggiunge il fatto che i debiti fiscali contestati non sono esigibili perché fino al 31 gennaio 2021 erano sospesi i termini di pagamento delle entrate, tributarie e non tributarie. Inoltre, anche da parte dei contribuenti decaduti dai benefici della rottamazione delle cartelle, è possibile presentare l’istanza di rateizzazione delle somme ancora dovute al Fisco, in forza dei decreti “Rilancio” (n. 34/2020), e “Ristori” (n. 137/2020). In altre parole la sentenza della seconda sezione civile del tribunale di Treviso ha messo nero su bianco che lo Stato da una parte con i provvedimenti di emergenza Covid che hanno sospeso mutui, finanziamenti e canoni di leasing, ha impedito alla società di incassare denaro dai suoi clienti, mentre dall’altra “batte cassa” con l’agenzia delle entrate. Pretesa in conflitto con quanto stabilito proprio per dare una mano alle aziende, e motivo per cui il ricorso è stato respinto.
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Ultimo aggiornamento: 18:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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