TREVISO - La fiamma della graticola giudiziaria che per dieci anni ha rosolato a fuoco lento l'ex capo della polizia locale di Treviso Danilo Salmaso, si è spenta ieri sotto una valanga di rivelazioni scottanti nei rapporti tra il comando dei vigili urbani di Belluno, dove aveva lavorato dopo l'esperienza nella Marca, e la Questura di Belluno. Una figura controversa che ha attirato su di sè anche alcune critiche anche nella Marca quella di Salmaso, 71 anni, finito alla sbarra a Belluno dove si erano svolti i fatti assieme alla vigilessa Cristina Fistarol, 51 anni, e al dipendente comunale Roberto Pinton, di 58. Accusati a vario titolo di sequestro di persona, lesioni, minacce e calunnia nei confronti di un brasiliano coinvolto in un giro di patenti false, che accusava i tre di averlo pestato in casema chiedendo un risarcimento di 50.000 euro. I tre sono stati assolti con formula piena dal primo reato e per prescrizione dagli altri tre...
Ultimo aggiornamento: 08:56
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".