CROCETTA - Vengono uccisi, annegati nell'acqua appena nati. Una strage che non si ferma quella dei cuccioli di cane trovati annegati nelle canalette di irrigazione che caratterizzano la zona che gravita attorno a Ponte Caneo a Nogarè di Crocetta. Lo segnala Rosarita Binotto che abita per l'appunto in via Ponte Caneo grande amica degli animali che più volte ha fatto presente quanto accade e questi episodi di inciviltà sia in Comune e ultimamente anche ai carabinieri della stazione di Crocetta. Ovviamente la denuncia è stata sporta contro ignoti, ma su questa assurda vicenda la donna vuole andare fino in fondo per poter risalire agli autori di questi compartamenti gravissimi. «Più volte - racconta Rosarita Binotto - nelle canalette d'acqua della zona ho trovato cuccioli di cani e gatti affogati e la cosa mi ha lasciata esterrefatta.
Non riesco a capire come si possa arrivare al punto di compiere questi gesti inumani quando ci sono diverse altre soluzioni, come quella di far sterilizzare gli animali evitando così il ripetersi di abbandoni e affogamenti di cuccioli. Questi sono atti criminali perseguibili anche penalmente».
LA BATTAGLIA
«Dopo gli ultimi cuccioli trovati morti in una canaletta sotto una piccola cascata alcuni giorni fa - prosegue Binotto molto attiva non solo per quanto riguarda la tutela degli animali ma anche per quanto concerne l'uso di fitofarmaci nelle campagne del comune di Crocetta e non solo, - ho deciso di scoprire chi possano essere queste persone così insensibili che non hanno cuore nei confronti di questi animali assolutamente indifesi. In questo periodo estivo dove si registra un grande aumento di abbandoni di animali domestici ho deciso di intervenire di persona e ho contattato l'Enpa (Ente nazionale protezione animali) e a breve cercherò di mettermi in contatto con Michela Vittoria Brambilla che da anni porta avanti la battaglia per a tutela degli animali con importanti progetti».
L'APPELLO
«Spero che la presidentessa della Leidaa (Lega italiana difesa animali ed ambiente) mi possa dare una mano. In lei e nell'Enpa nutro tantissima fiducia. Questa strage di cuccioli deve assolutamente terminare. Confido moltissimo anche nell'aiuto dei carabinieri che hanno dimostrato su questa triste vicenda grande sensibilità».
Ultimo aggiornamento: 9 Luglio, 12:23
© RIPRODUZIONE RISERVATA Non riesco a capire come si possa arrivare al punto di compiere questi gesti inumani quando ci sono diverse altre soluzioni, come quella di far sterilizzare gli animali evitando così il ripetersi di abbandoni e affogamenti di cuccioli. Questi sono atti criminali perseguibili anche penalmente».
LA BATTAGLIA
«Dopo gli ultimi cuccioli trovati morti in una canaletta sotto una piccola cascata alcuni giorni fa - prosegue Binotto molto attiva non solo per quanto riguarda la tutela degli animali ma anche per quanto concerne l'uso di fitofarmaci nelle campagne del comune di Crocetta e non solo, - ho deciso di scoprire chi possano essere queste persone così insensibili che non hanno cuore nei confronti di questi animali assolutamente indifesi. In questo periodo estivo dove si registra un grande aumento di abbandoni di animali domestici ho deciso di intervenire di persona e ho contattato l'Enpa (Ente nazionale protezione animali) e a breve cercherò di mettermi in contatto con Michela Vittoria Brambilla che da anni porta avanti la battaglia per a tutela degli animali con importanti progetti».
L'APPELLO
«Spero che la presidentessa della Leidaa (Lega italiana difesa animali ed ambiente) mi possa dare una mano. In lei e nell'Enpa nutro tantissima fiducia. Questa strage di cuccioli deve assolutamente terminare. Confido moltissimo anche nell'aiuto dei carabinieri che hanno dimostrato su questa triste vicenda grande sensibilità».
