Addenta un caco durante una gita in collina: turista salvato in extremis dalla crisi allergica

Giovedì 28 Ottobre 2021
Un caco maturo

SEMONZO - Addenta un caco e rischia di morire a causa di una violentissima reazione allergica. Voleva solo visitare la zona, soffermandosi nell'antica Abbazia ma un turista tedesco di 52 anni se l'è vista davvero brutta per aver solamente voluto dare un morso a uno dei frutti più consumati in questa stagione.

Ha ingerito un pezzetto di caco ed ha avuto una reazione allergica con shock anafilattico. L'uomo stava camminando all'inizio di valle Santa Felicita nella zona di Semonzo quando lungo il percorso ha visto un albero pieno di frutti. Ha deciso di prenderne uno e di dargli un morso che ha rischiato di essergli fatale.

IL SOCCORSO
È bastato un solo morso e il turista tedesco ha subito iniziato ad accusare un malessere che nel giro di pochi istanti si è aggravato fino a fargli mancare il respiro. Con lui c'era un amico che ha assistito alla scena e che prontamente lo ha soccorso dandogli dei farmaci anti asmatici che portava con sé. Dopo avergli dato le prime cure, l'amico ha chiamato i sanitari del Suem 118 che lo hanno trasportato in ambulanza all'ospedale di Bassano. Al momento dell'arrivo dei soccorsi, il 52enne era cosciente. Fondamentale la presenza e il sangue freddo dell'amico che gli ha salvato la vita comprendendo la situazione, dandogli il farmaco e allertando subito i soccorsi intervenuti in poco tempo. Il caco, frutto di stagione tra i più golosi, provoca delle comuni reazioni allergiche per questo i medici ne consigliano sempre un consumo moderato soprattutto per le donne in gravidanza o durante l'allattamento, per i bimbi piccoli e in caso di soggetti allergici. Per questi ultimi è sufficiente un morso per stare male. Fortunatamente la vicenda si è conclusa nel migliore dei modi e già nella serata il 52enne si era ripreso dal malessere ma non dal forte spavento.

IL DECESSO
Sorte diversa invece quella che ha visto come protagonista un uomo di 79 anni, Luigino Brun. L'uomo si trovava a San Zenone degli Ezzelini e stava lavorando in un campo insieme a un amico. Improvvisamente un malore al petto, una fitta fortissima lo ha fatto accasciare a terra. Nel giro di pochi minuti l'uomo è morto per infarto. L'amico ha tentato di tutto per rianimarlo. Così pure la moglie, giunta subito. Non è servito a nulla, purtroppo, neppure l'intervento del Suem 118.

Ultimo aggiornamento: 10:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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