Criptovalute e Bitcoin, investimenti facili: la truffa della società di Silea. In migliaia pronti a denunciare

Domenica 7 Agosto 2022
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SILEA - Investimenti facili in criptovalute. La New Financial Technology di Silea garantiva rendimenti del dieci per cento al mese, grazie a un algoritmo capace di lucrare sulle criptovalute. Ma il sogno di guadagni facili pare essere svanito: la società ora ha congelato la restituzione del capitale. E quello che pareva la nuova frontiera del business rischia di diventare un clamoroso buco milionario.

Sono migliaia gli investitori, soprattutto tra Veneto, Emilia, Lombardia, Lazio ai quali la società ha inviato un messaggio nel quale annuncia che essendosi «trovata ad affrontare problematiche interne non previste ha deciso di effettuare un riassesto tutelando per primo il capitale depositato dei clienti, programmando una restituzione degli stessi. Molto probabilmente i clienti verranno rifusi in un piano di rientro che verrà valutato e concordato nei prossimi giorni. C’è tutta l’intenzione di rifondere ogni investitore per il flottante in lavorazione».  In relazione alla vicenda avente ad oggetto la New Financial Technology Ltd., società di diritto inglese con sede a Londra, il Movimento difesa del cittadino si sta attivando al fine di comprendere come recuperare i denari investiti.  «Riteniamo opportuno - scrivono i refenti dell'associazione - denunciare al più presto l’accaduto alla competente Procura della Repubblica e a mettere al corrente della vicenda, che presenta molti lati oscuri, le Autorità di controllo italiane ed inglesi. Dall’analisi della documentazione relativa alla New Financial Technology emerge che la stessa si trova in una situazione di rischio (26 in una scala che va da 1, rischio massimo, a 99, rischio minimo) e non è in buone condizioni economico-finanziarie, presentando il più basso merito creditizio e avendo chiuso il 2020 in perdita».

«Appare preoccupante, inoltre, - proseguono - il fatto che si tratti di una società a responsabilità limitata e che il relativo capitale sociale sia pari a 1.000 sterline; tre i soci, gli italiani Emanuele Giullini, Christian Visentin, Mauro Rizzato». 

«Si tratta senz’altro di una vicenda su cui va fatta immediatamente chiarezza - afferma Matteo Moschini della sede veneta del Movimento Difesa del Cittadino - e in questo senso ci stiamo attivando, predisponendo una denuncia collettiva, per conto di tutti i risparmiatori traditi, alle competenti Autorità giudiziarie e di controllo, sia italiane che inglesi’.

Invitiamo tutti coloro che hanno investito delle somme tramite la New Financial Technology a rivolgersi alla nostra sede di Treviso. -- Movimento Difesa del Cittadino Treviso: 0422/1835505, treviso.mdc@gmail.com».

Ultimo aggiornamento: 9 Agosto, 07:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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