GIAVERA (TREVISO) - Faram all'asta: l'Aliante conferma le sue buone intenzioni. Ieri, i vertici della società milanese d’investimento interessati all'acquisto del gruppo trevigiano dichiarato fallito, hanno incontrato i rappresentanti dei lavoratori alla presenza del curatore Riccardo Prencis Pucher.
I due referenti della società lombarda, Alfredo e Paolo Righetto, padre e figlio, hanno spiegato che la ragione del loro interessamento per l'azienda di Giavera è rappresentata dal marchio e dal nome: da un'analisi di mercato è emerso che la clientela internazionale vuole tuttora il marchio Faram.
«I sindacati hanno avuto una buona impressione -spiega il sindaco di Giavera Fausto Gottardo- Per quanto mi riguarda, non conosco la società, ma mi lascia perplesso il fatto che Aliante non sia del settore».
Ultimo aggiornamento: 12:42
© RIPRODUZIONE RISERVATA I due referenti della società lombarda, Alfredo e Paolo Righetto, padre e figlio, hanno spiegato che la ragione del loro interessamento per l'azienda di Giavera è rappresentata dal marchio e dal nome: da un'analisi di mercato è emerso che la clientela internazionale vuole tuttora il marchio Faram.
«I sindacati hanno avuto una buona impressione -spiega il sindaco di Giavera Fausto Gottardo- Per quanto mi riguarda, non conosco la società, ma mi lascia perplesso il fatto che Aliante non sia del settore».