Covid. Scoperta sottovariante della Delta: «È più contagiosa del 10%». Scuole: in 7 giorni 504 contagi e 24 classi in quarantena

Giovedì 4 Novembre 2021 di Mauro Favaro
Covid. Nuova sottovariante della Delta scoperta nel Trevigiano: «È più contagiosa del 10%»

TREVISO - È stata individuata una nuova variante del Coronavirus nella Marca. Si tratta della AY.4.2, sotto-variante della Delta. Non è la Delta Plus. «Ma è comunque più contagiosa del 10% rispetto alla Delta normale», avverte Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl.

C'è anche questo alla base del raddoppio del tasso medio di contagi sul numero dei tamponi eseguiti.

Sottovariante Delta del virus

Ma il vaccino anti-Covid, con i relativi richiami, garantisce comunque un'elevata protezione. «I virus mutano: ci saranno inevitabilmente altre varianti sottolinea il professor Carlo Agostini, direttore della Prima medicina del Ca' Foncello e riferimento per il corso di laurea in Medicina a Treviso mi stupisce lo stupore per la terza dose. Probabilmente bisognerà fare anche la quarta e la quinta. Come l'antinfluenzale, dovremo abituarci a rivaccinarci anno per anno». 


Contagi nelle scuole: classi in quarantena

Nell'ultima settimana sono state confermate 504 nuove positività nel trevigiano. I più colpiti sono sempre i giovani. Quasi la metà ha meno di 29 anni. E, nello specifico, il 20% non è ancora maggiorenne. L'aumento tra i più giovani è confermato dall'impennata di quarantene e monitoraggi nelle scuole. Nonostante la festa del primo novembre, solo negli ultimi giorni il Covid è entrato in altre nove classi. Ad oggi il virus ha fatto capolino in 74 sezioni. Tra queste, 24 sono in quarantena (1 al nido, 8 alle materne, 8 alle elementari, 4 alle medie e 3 alle superiori). Significa che 500 alunni sono ancora costretti alla didattica a distanza. E poi si aggiungono cinquanta classi sotto monitoraggio. 


Aumentano i ricoveri

Di pari passo, stanno aumentando anche i ricoveri in ospedale. Attualmente si contano 43 pazienti positivi nei reparti Covid. Sono 39 quelli che non si erano vaccinati: il 90%. In Terapia intensiva, in particolare, ci sono tre pazienti: un bosniaco di 37 anni non vaccinato entrato ieri a Vittorio Veneto, un rumeno di 41 anni non vaccinato e un 66enne con pluri-patologie che invece aveva ricevuto le due dosi di AstraZeneca. Gli altri tre vaccinati sono nel reparto di Medicina di Vittorio Veneto: un 34enne, un 65enne e un 82enne. «Tutti con più patologie», chiarisce il direttore generale. L'attenzione deve restare alta. 


Oltre a tutte le considerazioni sulle persone che non rispondono bene ai vaccini, stimate al 5%, l'azienda sanitaria usa la forza dei numeri per evidenziare l'importanza della vaccinazione contro il coronavirus. Giusto un anno fa, il 3 novembre del 2020, negli ospedali trevigiani erano ricoverati 295 pazienti Covid positivi, saliti già il giorno seguente a 312. Oggi sono 43. «Questo confronto rappresenta la migliore pubblicità per spingere tutti a vaccinarsi evidenzia Benazzi le persone non vaccinate hanno un rischio di finire in ospedale 7 volte maggiore rispetto a chi non si è vaccinato. Attualmente non possiamo pensare all'immunità di gregge in senso stretto: dobbiamo continuare a vaccinarci». Senza contare che generalmente l'infezione tra i vaccinati si risolve nel giro di pochi giorni. La copertura vaccinale tra gli over 12 è arrivata all'81,4%. E poi c'è l'appello dell'Usl per chi ha più di 60 anni a procedere con la terza dose (a sei mesi di distanza dall'ultima iniezione). Nelle case di riposo della Marca la copertura con la terza dose è già arrivata al 72%. «Puntiamo a concludere l'operazione nelle rsa entro l'8 novembre specifica Benazzi solo la casa di riposo Guizzo Marseille di Selva si è rifiutata, chiedendo di andare al 12 novembre. Speriamo di resistere, evitando focolai». Oltre a due operatori, al momento c'è un solo contagiato tra gli oltre 5mila anziani delle case di riposo trevigiane. Era appena entrato: il tampone è risultato positivo nel periodo di osservazione e di conseguenza non dovrebbe esserci alcun rischio per gli altri ospiti.

Ultimo aggiornamento: 16:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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