Vaccino anti Covid: nel trevigiano quarta dose per 174mila

Mercoledì 13 Luglio 2022 di Mauro Favaro
Il vaccino contro il Covid nel trevigiano 174mila persone

TREVISO - Sono 174mila i trevigiani chiamati a sottoporsi alla quarta dose del vaccino anti-Covid. Nella Marca è già tutto pronto per l'avvio della nuova campagna dedicata a chi ha più di 60 anni e alle persone fragili dai 12 anni in su. «Siamo pronti a partire fin da subito conferma Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl non appena ci sarà il via libera ufficiale apriremo le prenotazioni».


I TEMPI
Questione di ore. Per vaccinare, inoltre, si chiederà anche il contributo dei medici di famiglia e delle farmacie. La quarta dose è facoltativa. Ma estremamente raccomandata. L'azienda sanitaria ha già fatto il conto delle persone che potrebbero riceverla, escludendo quelle che nel frattempo sono state contagiate dal coronavirus. A fronte dell'ondata estiva, non sono poche. Basti pensare che solo nell'ultima settimana nel trevigiano sono stati confermati 9mila nuovi casi. In questo momento c'è proprio una domanda che rimbalza da ogni parte: chi ha fatto tre dosi anti-Covid e poi è stato colpito dal virus, deve fare anche la quarta dose? «Solo se sono passati 120 giorni dalla positività», risponde il direttore generale.

Cioè quattro mesi. Per la moltitudine di contagiati dell'ultimo mese, insomma, ci si penserà a partire da ottobre. Per il resto la speranza è che ci sia una buona risposta.


I CENTRI
L'Usl sta riorganizzando i centri vaccinali. Ieri mattina, 12 luglio, c'è stato un incontro con la Regione e in serata un vertice aziendale per definire le attività a livello operativo. Le dosi di vaccino anti-Covid non mancano. «Ne abbiamo 115mila in magazzino. Scadono alla fine dell'anno e di conseguenza non ci sono problemi fa il punto il direttore generale l'auspicio è che le persone si facciano avanti. Anche alla luce della nuova ondata di contagi, è fondamentale proteggersi con la quarta dose del vaccino contro il coronavirus». L'accoglienza che gli over80 hanno riservato nelle scorse settimane alla quarta dose non è stata di certo entusiasmante. Fino ad ora era decisamente raccomandata per le persone con più di 80 anni e per quelle con più di 60 anni fragili a causa di qualche patologia. Al momento, però, la copertura si è fermata al 12,7% tra gli anziani e al 35% tra i fragili, che di fatto vengono contattati dai reparti degli ospedali. Ora si vedrà come andranno le cose allargando la platea. Nelle punte di massimo impegno i Vax Point del trevigiano erano arrivati a contare 150 operatori in servizio. Nell'ultimo periodo l'attività si è drasticamente ridotta. Ma con la campagna per la quarta dose si tornerà a 90 operatori. «Torneremo ad ampliare le postazioni dei Vax Point in base alle prenotazioni dice Benazzi parallelamente chiederemo di procedere con le vaccinazioni anche ai medici di famiglia e alle farmacie».


L'IMPEGNO
Il nuovo impegno per il personale degli ospedali, inatteso nei tempi, frenerà ulteriormente il piano di recupero delle visite e degli esami non urgenti che erano già stati rinviati durante i picchi peggiori dell'emergenza Covid (15mila visite e 4mila interventi chirurgici)? «L'impegno sarà sicuramente maggiore. Ma al momento tutte le attività restano confermate è la rassicurazione che arriva dal direttore generale dell'Usl gestiremo la campagna con elasticità. Al netto di cose ora non prevedibili, non dovrebbero esserci disagi particolari».


L'EPIDEMIA
Molto dipenderà dal prossimo andamento dell'epidemia. Anche per quanto riguarda il numero di medici, infermieri e operatori dell'Usl costretti a rimanere a casa perché positivi. Oggi sono 220. Un numero tutt'altro che secondario. E tra loro, in particolare, ci sono anche 8 primari di altrettanti reparti. La buona notizia, di contro, è che dopo un fine settimana con 13 nuovi ricoveri nelle ultime ore i nuovi ingressi negli ospedali si sono ridimensionati. «Siamo scesi da 147 a 140 ricoverati positivi specifica Benazzi c'è un lieve calo che fa ben sperare». Il picco dei contagi è atteso attorno al 20 luglio. Nel frattempo lunedì sono stati confermati quasi 2.300 nuovi contagi nella Marca. E ieri è stata superata ancora una volta quota 1.000. Numeri che hanno fatto salire a quasi 16.200 la quota di trevigiani positivi attualmente in isolamento.

 

Ultimo aggiornamento: 14 Luglio, 10:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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