TREVISO - Pioggia di richieste per la terza dose del vaccino anti-Covid. L’apertura a tutti i cittadini con più di 40 anni ha dato vita a un vero e proprio boom. Solo in questa settimana l’Usl della Marca ha registrato 6mila appuntamenti. Per i prossimi giorni si è al tutto esaurito. Ma i numeri sono confortati anche se si allarga l’orizzonte. L’82,3% dei posti per il richiamo aggiuntivo messi a disposizione dall’azienda sanitaria trevigiana da qui alla fine dell’anno è già stato prenotato, sia da over40 che da over60, per i quali la campagna dedicata alla terza dose era già iniziata.«Abbiamo riservato 53.496 posti per le terze dosi fino al 31 dicembre – fa i conti Francesco Benazzi, direttore generale dell’Usl – e ad oggi ne sono già stati occupati 44.032». Per aumentare le disponibilità, i centri vaccinali di Godega e Vedelago torneranno a funzionare anche di domenica.
VAX DAY A FONTE
Stamattina, intanto, andrà in scena il primo Vax Day comunale a Fonte (dalle 9 alle 12.30 nella sala consiliare del municipio).
NUOVI POSITIVI
Ieri nella Marca confermate 171 nuove positività. Il numero di trevigiani positivi in isolamento è salito a 2.665. Un terzo ha meno di 21 anni. Di conseguenza vengono colpite anche le classi delle scuole. Attualmente sono 159 quelle che devono fare i conti con almeno un caso di Covid: 47 sono state messe in quarantena e 112 sotto monitoraggio. Circa 1.000 studenti sono ancora costretti alla didattica a distanza. Il tasso medio provinciale dei contagi è balzato a 168 casi su 100mila abitanti. Ma metà dei comuni della Marca è già oltre i 200 casi. «L’incremento dei casi di quest’ultimo periodo conferma senza ombra di dubbio la necessità e l’importanza dell’immunizzarsi», sottolinea Benazzi. L’inizio della cosiddetta quarta ondata si vede anche nel rapporto tra positività e tamponi eseguiti. Oggi in provincia si è arrivati al 6%. Con alcuni picchi: nei Covid Point dell’ex dogana di Treviso e dell’ex Velo di Altivole, ad esempio, risulta positivo quasi uno su dieci. Sul fronte dei ricoveri in ospedale, infine, è stata toccata quota 77. Tante sono le persone positive che stanno lottando contro l’infezione nei reparti Covid, comprese sei in Terapia intensiva.