Vaccini, terza dose: è boom di richieste

Sabato 20 Novembre 2021 di Mauro Favaro
E una vera corsa alla prenotazione alla terza dose nella Marca: già l 82,3% dei posti utili è stato occupato

TREVISO - Pioggia di richieste per la terza dose del vaccino anti-Covid. L’apertura a tutti i cittadini con più di 40 anni ha dato vita a un vero e proprio boom. Solo in questa settimana l’Usl della Marca ha registrato 6mila appuntamenti. Per i prossimi giorni si è al tutto esaurito. Ma i numeri sono confortati anche se si allarga l’orizzonte. L’82,3% dei posti per il richiamo aggiuntivo messi a disposizione dall’azienda sanitaria trevigiana da qui alla fine dell’anno è già stato prenotato, sia da over40 che da over60, per i quali la campagna dedicata alla terza dose era già iniziata.«Abbiamo riservato 53.496 posti per le terze dosi fino al 31 dicembre – fa i conti Francesco Benazzi, direttore generale dell’Usl – e ad oggi ne sono già stati occupati 44.032». Per aumentare le disponibilità, i centri vaccinali di Godega e Vedelago torneranno a funzionare anche di domenica. 

VAX DAY A FONTE

Stamattina, intanto, andrà in scena il primo Vax Day comunale a Fonte (dalle 9 alle 12.30 nella sala consiliare del municipio).

Grazie all’arrivo del camper del dipartimento di Prevenzione, potranno essere vaccinati tutti gli over12, residenti a Fonte o nei comuni vicini, con la prima e la seconda dose, ma anche con la terza. Sabato prossimo si replicherà a Refrontolo. A livello generale, la terza dose va prenotata attraverso il portale regionale online (vaccinicovid.regione.veneto.it). Una volta inseriti i propri dati, è lo stesso sistema a tener conto che devono essere passati sei mesi dall’ultima iniezione anti-Covid e a indicare di conseguenza i posti prenotabili dopo tale scadenza. Insomma, si può fissare subito l’appuntamento in uno dei centri vaccinali allestiti dall’Usl, anche per le prime settimane del prossimo anno, senza dover attendere. Sono quasi 360mila i trevigiani con più di 40 anni (nati nel 1981 e negli anni precedenti). Nello specifico, 88mila tra i 40 e i 59 anni. Poco più di 200mila tra i 60 e i 79 anni. E 68mila quelli con più di 80 anni. In questi ultimi la copertura con la terza dose è già arrivata al 21,5%. L’importante è continuare su questa strada. Anche perché i contagi non si fermano. 

NUOVI POSITIVI

Ieri nella Marca confermate 171 nuove positività. Il numero di trevigiani positivi in isolamento è salito a 2.665. Un terzo ha meno di 21 anni. Di conseguenza vengono colpite anche le classi delle scuole. Attualmente sono 159 quelle che devono fare i conti con almeno un caso di Covid: 47 sono state messe in quarantena e 112 sotto monitoraggio. Circa 1.000 studenti sono ancora costretti alla didattica a distanza. Il tasso medio provinciale dei contagi è balzato a 168 casi su 100mila abitanti. Ma metà dei comuni della Marca è già oltre i 200 casi. «L’incremento dei casi di quest’ultimo periodo conferma senza ombra di dubbio la necessità e l’importanza dell’immunizzarsi», sottolinea Benazzi. L’inizio della cosiddetta quarta ondata si vede anche nel rapporto tra positività e tamponi eseguiti. Oggi in provincia si è arrivati al 6%. Con alcuni picchi: nei Covid Point dell’ex dogana di Treviso e dell’ex Velo di Altivole, ad esempio, risulta positivo quasi uno su dieci. Sul fronte dei ricoveri in ospedale, infine, è stata toccata quota 77. Tante sono le persone positive che stanno lottando contro l’infezione nei reparti Covid, comprese sei in Terapia intensiva.

Ultimo aggiornamento: 08:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci