Feste di Carnevale a casa abusive. Sessanta classi in quarantena

Giovedì 4 Marzo 2021 di Mauro Favaro
Feste di Carnevale a casa abusive. Sessanta classi in quarantena (Foto di 5598375 da Pixabay)
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TREVISO - Sessanta classi delle scuole in quarantena in una sola settimana per contagi legati al coronavirus. Dall'elementare di Soligo a quella di Asolo, passando per le superiori, in particolare tra Treviso e Mogliano. Numeri da record per colpa delle feste di Carnevale. Ad oggi nella Marca sono 109 le sezioni in isolamento. Vuol dire oltre 1.500 studenti. Alcuni tra i contagiati sono a casa con la febbre. «I focolai sono l'effetto delle feste nel periodo di Carnevale spiega Stefano De Rui, direttore del dipartimento di Prevenzione dell'Usl della Marca ci rattrista che ci siano stati comportamenti irresponsabili.

Non si percepisce il rischio e non si pensa agli effetti negativi, in primis a livello sanitario ma poi anche sociale ed economico». «Come operatori della sanità siamo già impegnati nei tamponi, nel tracciamento e nelle vaccinazioni aggiunge chiediamo a tutti attenzione e responsabilità per non mettere a repentaglio l'intero sistema». 

Contagi nelle scuole del Veneto: 2.372 studenti positivi al virus e 34.152 quarantena dal 7 gennaio ad oggi I numeri


LA NUOVA ONDATA

La nuova ondata del Covid, ormai attesa da tutti da metà marzo, si sta avvicinando sotto forma di focolai sparsi, per ora senza un contagio estremamente diffuso. «La variante inglese rappresenta ormai oltre il 50% dei casi è diventerà prevalente nelle prossime settimane. Stanno emergendo dei cluster localizzati conferma Roberto Rigoli, direttore del centro di Microbiologia di Treviso questo anche perché ormai è stato vaccinato tutto il personale degli ospedali, così come gli ospiti e gli operatori delle case di riposo». Nella scuola elementare di Asolo sono scattati i tamponi per tutti gli alunni. Ieri pomeriggio è toccato ai bambini e agli insegnanti di sette sezioni. Oggi si conclude con altre sette. Poi sarà convocato anche il personale Ata, gli esperti esterni, chi sta facendo i tirocini e così via. Sono già stati confermati 13 contagi: 12 bambini e 1 insegnante. Al momento sono esattamente 11 gli insegnanti in quarantena, comprese le misure precauzionali. Cinque classi sono già state messe in isolamento a casa. Una è in monitoraggio. Ed è stato sospeso il doposcuola. «Si sta osservando un brusco aumento dei contagi ha messo nero su bianco il preside Marco Campini la scuola rimane aperta. In base ai dati epidemiologici che emergeranno nelle prossime ore si deciderà quali ulteriori misure intraprendere». Il sindaco Mauro Migliorini è sulla stessa linea: «In base ai risultati dei singoli test, verranno condivise ulteriori iniziative». Non è esclusa la possibilità di chiudere l'intero plesso. Proprio come capitato con l'elementare Ancillotto di Soligo, dove la settimana scorsa sono state messe in quarantena tutte e dieci le sezioni dopo la conferma dei primi 17 casi di coronavirus. In questo caso era emerso in modo ancora più palese che il focolaio era nato da una festa per il carnevale organizzata fuori dalla scuola. 


ALLE SUPERIORI

Poi ci sono le superiori. Qui solo a febbraio sono stati registrati 247 contagi. E non è ancora finita. «Dopo il Carnevale sono state messe in quarantena una ventina di classi negli istituti della zona di Treviso Sud rivela il direttore del dipartimento di Prevenzione anche qui situazioni del genere sono state determinate da quella che potremo definire come una socialità extrascolastica». Ma i focolai non conoscono confini. E sono coinvolte anche le aziende. Il cluster più vasto è quello emerso nella Fisher&Paykel di Borso del Grappa. Nell'azienda che produce attrezzature per la ristorazione sono stati inizialmente evidenziati 31 contagi. E ieri se n'è aggiunto un altro, per un totale di 32. Più 45 persone in isolamento precauzionale perché contatti stretti di casi positivi. C'entra la variante inglese? Le analisi effettuate fino a questo momento l'hanno esclusa per la scuola di Soligo. «Ma a livello generale la mutazione sta girando e sta diventando prevalente» avverte Rigoli.

Ultimo aggiornamento: 5 Marzo, 11:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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