Covid a Treviso. Benazzi: «Un 17enne ricoverato. Feste a Jesolo: tutti con variante Delta». Sanitari non vaccinati: 200 rischiano la sospensione

Martedì 20 Luglio 2021
Covid. Il direttore della Asl di Treviso: «Un 17enne ricoverato. Le feste a Jesolo? Tutti i contagiati hanno la variante Delta»
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TREVISO - Conferenza stampa questa mattina, martedì 20 luglio 2021, di Francesco Benazzi, direttore generale dell'Ulss 2. Molti gli argomenti affrontati da Benazzi durante l'incontro di oggi, a cominciare dalle misure di prevenzione per la diffusione del contagio da Covid nella Marca: in primo piano i tamponi all'aeroporto Canova, inolter fra due giorni verranno attivati nello scalo due Covid Point in Valdobbiadene e a Motta di Livenza.

Il Covid non si ferma a TREVISO. In Rianimazione un 38enne, ricoverata anche una donna che aveva fatto la prima dose

Vaccini

Focus anche sulla questione vaccini: si registra in provincia di Treviso un numero di prenotazioni minori rispetto alla media nell'Asolano e nella fascia Pedemontana, mentre a Santa Lucia di Piave - il comune dove il sindaco è il dottore no vax Riccardo Szumski - i dati sono in linea con gli standard provinciali.

Ma la questione calo di prenotazioni resta, basti pensare che su 52mila nuovi appuntamenti messi a disposizione la settimana scorsa, solo 4mila sono stati quelli prenotati fino ad oggi.

Ragazzo di 17 anni ricoverato

Un ragazzo di 17 anni è stato portato dai genitori in ospedale a Treviso con i sintomi di una broncopolmonite - ha spiegato ancora Benazzi -, il giovane è risultato positivo al Covid ed è stato ricoverato in area medica a Vittorio Veneto. Non ancora vaccinato ma con padre e madre vaccinati, il ragazzo non ha avuto molti contatti e sono 10 le persone in isolamento in seguito a contatti con lui. 

Focolaio dopo le feste a Jesolo: tutti con la variante Delta

Emergono anche nuovi dettagli in merito al focolaio Covid scoppiato a Treviso dopo le feste a Jesolo alle quali ha partecipato un trevigiano, uscito dopo essere tornato dall'Inghilterra. Ebbene, dallo screening è emerso che tutti i contagiati, 30 persone, presentavano la variante Delta del virus. I giovani si stanno via via negativizzando.

Medici e infermieri no vax: partono le lettere di sospensione

Anche l'azienda sanitaria della Marca ha deciso di adottare provvedimenti verso i sanitari che non si sono ancora vaccinati, Benazzi ha annunciato che domani verranno inviate le prime lettere di diffida per sospendere i dipendenti. In totale sono circa 200 le lettere che verranno spedite ai sanitari. Mercoledì è previsto anche un incontro con i sindacati per fare il punto della situazione.

Ultimo aggiornamento: 21 Luglio, 08:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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