Nella Marca meno di mille positivi: «Come ad ottobre, l'incubo è finito»

Martedì 8 Giugno 2021 di Mauro Favaro
Le analisi nei laboratori della Microbiologia di Treviso

TREVISO L’incubo è finito. Con l’arrivo della zona bianca, dopo otto mesi di battaglia contro il Covid, arriva un altro segnale confortante: il totale dei trevigiani attualmente contagiati dal coronavirus è sceso sotto quota mille. Non capitava da ottobre. Cioè dall’inizio della lunghissima seconda ondata. Nel periodo di Natale si era arrivati a sfiorare i 20mila positivi in provincia. Adesso si è scesi a 891. Nell’ultimo mese la diffusione dell’epidemia è calata del 65%. A metà maggio si registrava un tasso di 47 casi settimanali per 100mila abitanti. Oggi il tasso è pari a 16. Resta arancione solo il comune di Ormelle, dove si è sviluppato un focolaio di variante indiana che ha colpito 30 residenti di nazionalità indiana e del Bangladesh. «Ma non c’è preoccupazione – sottolinea Francesco Benazzi, direttore generale dell’Usl – la situazione è assolutamente sotto controllo». L’altro comune con un tasso ancora superiore ai 100 casi è Cavaso del Tomba. Il resto della Marca, invece, è verde.


GIOVANI E TRACCIAMENTO

A livello generale, nell’ultima settimana sono emersi 141 nuovi casi. Tra i più colpiti oggi ci sono in particolare i giovani. Sono stati contagiati 23 ragazzi con meno di 15 anni. Così come i ventenni e i trentenni: 27 casi in entrambe le fasce d’età. E dalla Cna di Treviso arriva la richiesta di intensificare l’attività di tracciamento proprio in questo periodo per restare in zona bianca anche dopo l’estate. «La ridotta circolazione del virus suggerisce un potenziamento dell’attività di testing: con un numero basso di contagiati è più semplice individuare e circoscrivere eventuali focolai – spiega il direttore Mattia Panazzolo – invece nelle ultime tre settimane il volume dei tamponi sulla popolazione si è ridotto del 34%. Come l’anno scorso, stiamo andando nella direzione opposta a quella in cui serve andare. Con il rischio di ritrovarci in autunno con nuove restrizioni. Non ce lo possiamo più permettere».


LE PRENOTAZIONI

Da giovedì scorso la campagna vaccinale anti-Covid è stata aperta anche ai trevigiani tra i 12 e i 39 anni. In cinque giorni oltre 13.200 ragazzi tra i 12 e i 15 anni, quelli inizialmente esclusi, hanno prenotato l’iniezione con Pfizer. Vuol dire quasi il 40% dei più giovani. E il numero continua a crescere. «Mi auguro che i ragazzi rispondano in massa: solo con tanti vaccinati sarà possibile iniziare il nuovo anno scolastico a settembre con meno preoccupazioni, senza dover costantemente ricorrere alla didattica a distanza – avverte Stefano Martelossi, direttore della Pediatria dell’ospedale di Treviso – il vaccino ha dimostrato un’ottima efficacia anche sui più giovani. E i dati che arrivano da Israele confermano il ridotto numero di effetti collaterali». «L’obiettivo non è solo la protezione dei ragazzi – aggiunge – ma soprattutto la protezione delle persone più anziane o con altri problemi di salute che stanno loro accanto». Con l’apertura totale agli under 40, poi, la campagna vaccinale è arrivata a comprendere la maggior parte delle donne incinte e di quelle che stanno allattando un bambino. Qui il discorso si fa più delicato. Non ci sono ancora dati scientifici sufficientemente robusti. «Gli studi eseguiti ci dicono che il vaccino è sicuro anche in gravidanza. Per una maggiore tranquillità, però, è opportuno valutare caso per caso – specifica il primario – prendendo in considerazione la possibilità di vaccinare le sole donne incinte con fattori di rischio importanti, come l’ipertensione o l’obesità». Intanto procedono anche le prenotazioni degli addetto del comparto turistico: nella Marca sono state fissati già 814 appuntamenti. Infine, dopo il tour del camper vaccinale per gli over 60 le porte restano totalmente aperte: chi non ha ancora ricevuto la prima dose adesso può presentarsi direttamente nei centri vaccinali, senza più bisogno di prenotazioni. E da venerdì si potranno vaccinare anche in farmacia.
 

Ultimo aggiornamento: 16:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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