​Negativo, ma due volte in quarantena, don Bazzichetto perseguitato dal Covid

Lunedì 2 Novembre 2020 di Annalisa Fregonese
Negativo, ma due volte in quarantena, don Bazzichetto perseguitato dal Covid

ODERZO Per la seconda volta, nel giro di dieci mesi, don Pierpaolo Bazzichetto si è dovuto sorbire la quarantena, pur essendo sempre stato negativo al Covid.

Anzi, ad essere negativi, sono tutti i cinque sacerdoti che vivono nella canonica opitergina. Il monsignore opitergino che regge la parrocchia del duomo e, dallo scorso anno, ha avuto in affidamento pure quelle di Fratta e di Camino, ha raccontato ieri ai fedeli cos'era accaduto una settimana fa. Quando domenica 25 ottobre erano state annullate all'ultimo momento le messe delle 10.30 alla chiesa della Maddalena e delle 11 in duomo. Subito in città si era scatenata una ridda di voci allarmate. Voci prive di fondamento perché i sacerdoti già al primo tampone eseguito ancora domenica erano risultati negativi. 


LA SPIEGAZIONE

«È capitato che Giovanni sabato avesse qualche linea di febbre», ha raccontato ieri monsignor Bazzichetto ai fedeli in chiesa. Si tratta del giovane diacono arrivato in parrocchia poche settimane fa. Era stato a far visita alla sua famiglia a Sacile ed è presumibile che il contagio sia avvenuto appunto in ambito familiare. «Subito ci siamo adoperati affinché Giovanni venisse sottoposto al tampone. Mettendo in atto nel contempo tutte le misure precauzionali richieste dal caso». Alle 10 di domenica mattina è arrivato l'esito con la conferma della positività al Covid del giovane diacono. Il quale è tuttora in autoisolamento e si sta curando. «Stavo celebrando messa a Camino ha proseguito il monsignore quando sono stato raggiunto dalla notizia. In via precauzionale abbiamo deciso di sospendere le messe delle 10.30 e delle 11. Nel frattempo tutti noi siamo andati a fare il tampone». 


PRECAUZIONI

La canonica opitergina è una piccola comunità religiosa: oltre a monsignor Bazzichetto ci abitano don Lorenzo Barbieri, don Egidio Lot, don Silvano Pradal e don Nicivaldo de Oliveira Evangelista; quest'ultimo arriva dal Brasile e sta vivendo un'esperienza missionaria a Oderzo. Sacerdoti che sono tutti impegnati, in ambiti diversi, nella comunità cristiana cittadina, di Fratta e di Camino. Nel pomeriggio di domenica era arrivata la buona notizia: nessuno di loro era positivo. Le regole di prevenzione però impongono l'autoisolamento; che i sacerdoti hanno osservato fino a tutto sabato. Fondamentale è stata durante la settimana la collaborazione prestata dai padri giuseppini del Brandolini. «Abbiamo sentito l'affetto di tutta la comunità ha detto monsignor Bazzichetto - Ora basta riposo, vogliamo tornare al nostro operato». Già ieri la loro giornata era densa di impegni con le celebrazioni per i defunti. Qualche mese fa, sempre a titolo precauzionale, don Pierpaolo era entrato in autoisolamento pur essendo negativo. «Dicono che non c'è due senza tre - ha scherzato ieri con i fedeli - ma anche no, spero proprio di no. C'è bisogno di noi sacerdoti». 

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