TREVISO Tam tam sui social network per annunciare feste in casa: si alza il livello di guardia dei controlli, in particolare per la notte di Halloween e nel fine settimana, da parte della polizia municipale contro il pericolo contagio. È giro di vite sulle feste casalinghe.
L'APPELLO
Non basta la chiusura dei locali alle 18 per fugare i timori del pericolo contagio. Da qui l'appello del sindaco ai cittadini di segnalare il mancato rispetto delle regole nei confronti di chi ha deciso di porre rimedio con le feste in casa: «Non piace mai far la spia, ma qui rischiamo davvero la chiusura totale rincara la dose il sindaco. Chiedo a tutti di segnalare situazioni di pericolo come le feste private. E nel caso in cui verranno trovate persone che non rispettano quanto previsto dal Dpcm ci saranno anche delle azioni pesanti. Far chiudere attività, piscine e associazioni semplicemente perché qualche buontempone non può e non vuole rinunciare a una festa in compagnia credo sia una mancanza di rispetto che ha dell'incredibile». Il numero dei contagi intanto è in aumento. Come pure i ricoveri nelle terapie intensive: «È evidente che dobbiamo proteggerci continua Conte. E che dobbiamo proteggere l'intera comunità. Lo dobbiamo per una forma di rispetto verso chi sta lavorando e che ora rischia di vedere chiuse la propria attività perché la misura successiva, in caso di aumento di contagi, sarà il lockdown. Quindi dobbiamo far di tutto per tutelare la nostra salute e la nostra economia. Diversamente arriveranno provvedimenti calati dall'alto che creeranno danni enormi».
CIMITERI
Più controlli in concomitanza con le festività di Ognissanti e il giorno dei morti sono previsti anche per regolamentare l'entrata ai cimiteri del capoluogo: «L'invito che faccio a tutti, visto che i luoghi di culto per i defunti sono sempre aperti durante tutto l'anno, è di diluire un po' l'afflusso conclude il sindaco. I nostri cari che ci guardano dall'alto non si lamenteranno se vista la situazione eccezionale in cui ci troviamo andiamo il giorno prima o il giorno dopo a rendere loro un omaggio e un saluto».
I SERVIZI
Nell'ultima settimana la questura di Treviso ha allestito un'ampia serie di controlli mirati in città e nelle zone limitrofe che, tra le altre, hanno portato a elevare tre sanzioni per il mancato rispetto delle norme anti Covid. Oltre a queste, quattro multe hanno colpito anche automobilisti indisciplinati, incappati nei 21 posti di blocco che hanno portato a identificare 652 persone e 2.050 veicoli per un totale di nove denunce. Stretta anche sugli esercizi commerciali, con 13 negozi sottoposti a verifica, in particolare sugli assembramenti. La polizia locale invece ieri ha schierato 10 agenti la mattina e altrettanti il pomeriggio concentrandosi in particolare sui frequentatori del mercato per il rispetto delle regole anti Covid. Nessuna multa, ma per tutto il giorno diverse persone sono state invitate a indossare correttamente la mascherina e a non intrattenersi in gruppi compatti.
Alessandra Vendrame
Serena De Salvador