TREVISO - Mostre, breakdance, live painting, giochi da tavolo, calcio balilla e ping pong. Ma anche mostre, aule studio, corsi di Tik Tok, esibizioni di musica rap e trap. Sono queste le iniziative messe in campo dal “Progetto Giovani” di Treviso per il suo rilancio dopo due anni di attività limitate a causa della pandemia. E per presentare tutte le attività in serbo fino al prossimo dicembre il Comune ha organizzato per sabato 23 aprile alle ore 15, nella sede dell’ex Pattinodromo in Viale Cairoli, una giornata di festa per i ragazzi e le loro famiglie al motto di “Incrociarsi, creare, accendere”.
Nel dettaglio, il servizio (voluto e promosso dall’Assessorato alla Partecipazione, Istruzione e Giovani) si rivolge ai ragazzi dai 14 ai 30 anni come occasione per incontrarsi ogni giorno e stare insieme in un contesto accogliente e informale, potendo sperimentare interessi comuni e parlare di quello che li riguarda con il supporto degli educatori che dallo scorso gennaio, e per i prossimi due anni, sono coordinati dalla Cooperativa La Esse. Il progetto, sul quale Ca’ Sugana ha investito 80 mila euro, si presenta anche con una nuovissima immagine che comprende anche il nuovo sito web dedicato ed un logo che rappresenta un’elaborazione della piantina della sede per rafforzare l’invito a frequentare uno spazio che non è solo fisico, ma anche un luogo dedicato alla socialità e all’aggregazione per dare voce alle proprie passioni e curiosità confrontandosi gli uni con gli altri.
«Crediamo fortemente nel Progetto Giovani in quanto dà ai ragazzi sia il “contenitore”, vale a dire un luogo dove poter svolgere attività, approfondire e trascorrere ore di studio e di svago, che i “contenuti”, vere e proprie opportunità per appassionarsi, esprimersi e coltivare talenti – sottolinea il Sindaco Mario Conte - In un momento in cui troppo spesso si fatica a parlare con i giovani, essere presenti con queste iniziative rappresenta un punto di contatto fondamentale che permette anche di dare evidenza a quanto di lodevole creato dai giovani e per i giovani in collaborazione con le Istituzioni e la scuola».
«Dare alla comunità giovanile spazi per incontrarsi e confrontarsi, esprimersi e soprattutto fare esperienza di cittadinanza è non solo necessario, ma doveroso per sostenere la partecipazione e sviluppare percorsi di cambiamento – afferma invece, Silvia Nizzetto, Assessore comunale alle Politiche Giovanili, Partecipazione e Istruzione - Per questo l’Amministrazione è al fianco dei giovani che vivono in città e anche delle loro famiglie per la crescita collettiva».