TREVISO - Un giro di fatture false per operazioni inesistenti da 25 milioni di euro, con un'Iva non versata al Fisco di quasi 5 milioni. In sintesi sono le accuse che hanno portato in carcere l'ex pilota Fabio Valle, 52enne di origini vittoriesi, ma residente a Villorba. È invece finito agli arresti domiciliari il presunto complice Marco Bortoluzzi, 36enne montebellunese, di Spresiano. L'indagine della Finanza di Treviso, coordinata dal pm Iuri De Biasi, ha inoltre portato all'iscrizione sul registro degli indagati di Wilma Rizzo, la madre 85enne di Valle, e di Manolo Biz, 37enne di Cordenons, attualmente residente a Barcellona. Una delle aziende attraverso le quali Valle operava le attività illecite era la Blu Steel srl di Villorba (che nulla ha a che fare con la Bluesteel srl di Colle Umberto).
Ultimo aggiornamento: 16:12
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