Emergenza Coronavirus a scuola, altre quattro classi in isolamento

Mercoledì 23 Settembre 2020 di Elisa Giraud
Coronavirus a scuola
TREVISO - Altre quattro classi messe in quarantena e due nuovi decessi registrati nella Marca: un 65enne ricoverato all'ospedale di comunità di Vittorio Veneto con patologia grave in fase avanzata, precisa l'azienda sanitaria, e una centenaria ospite di una casa di riposo del distretto di Treviso. Il Covid-19 non molla la presa e le preoccupazioni maggiori riguardano di certo i soggetti fragili, ovvero anziani già malati, visto che il numero dei ricoveri al momento rimane molto basso. Sono 26 le persone ricoverate (13 a Treviso, altrettante all'ospedale di comunità di Vittorio Veneto), cui vanno aggiunti altri 29 soggetti in isolamento domiciliare con sintomatologia. Gli altri dei 1.449 in isolamento nella Marca, tra cui 62 viaggiatori e 863 contatti di pazienti positivi, non accusano alcun sintomo. Eppure il livello d'allerta sale di giorno in giorno. Ad oggi sono 819 le persone positive al Covid-19, 43 delle quali scoperte solo nelle ultime ore.
FRA I BANCHI
Fra i nuovi contagiati ci sono anche alunni e studenti delle scuole. Quattro, dopo quelle dei giorni scorsi, le classi messe in quarantena dal dipartimento di prevenzione dell'usl solo nella ultime ore: due alle superiori, una all'asilo e una alle elementari. Una di queste è all'istituto Max Planck di Lancenigo di Villorba. «Visti i numeri che ci sono avevamo messo in conto che ci sarebbe capitato primo o poi anche a noi - afferma la dirigente scolastica Emanuela Pol -. Abbiamo seguito il protocollo Usl, e l'organizzazione è molto efficiente. Speriamo di poter far riprendere quanto prima le lezioni in presenza». Oggi, mercoledì 23 settembre, l'ambulatorio di Treviso con accesso diretto per effettuare il tampone sarà attivo all'ex Dogana, in via della Serenissima. Sostituirà quello del padiglione di malattie infettive del Ca' Foncello e sarà attivo, sempre in modalità drive in (accesso in auto), dalle 7 alle 13, tutti i giorni, festivi compresi. «Questo spostamento - sottolinea il direttore generale dell'Usl2 Francesco Benazzi - ci consentirà di offrire un miglior servizio all'utenza, sia sul fronte degli spazi disponibili sia per quanto concerne la viabilità di accesso. Un ringraziamento particolare va rivolto al sindaco Conte che ci ha messo a disposizione l'area». 
NELLE RSA
Nella Casa di Riposo Opere Pie Riunite di Vidor, nell'ambito del consueto screening periodico sono emerse le positività di 8 ospiti e due operatori, tutti asintomatici. Alla casa di riposo Opera Immacolata di Lourdes di Conegliano i 31 positivi (23 ospiti e 8 operatori) si sono ridotti a 14. Sono attesi per oggi i risultati dei nuovi tamponi sugli ospiti e sul personale. Per gestire questa situazione emergenziale, sono stati creati 3 appositi nuclei isolati. Tuttavia, anche negli altri reparti non isolati, seppur attualmente senza casi conclamati, l'allerta è massima. «Vogliamo essere vicini anche al nostro personale ha dichiarato la dirigenza della Rsa coneglianese - che, nonostante le rigorose procedure adottate sino ad ora, vede vanificati i sacrifici fatti, soprattutto nella vita extra-lavorativa». 
Elisa Giraud
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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