Artigiani, commercianti e liberi professionisti domenica sono pronti a scendere in piazza Giorgione contro le nuove disposizioni del Governo e per tutelare la propria dignità professionale. Un vero e proprio appello quello condiviso da numerosi lavoratori nelle scorse ore che invita tutti i possessori di partita iva a manifestare pacificamente e nel rispetto delle misure dettate dal decreto sul Covid 19 per esprimere il proprio disappunto sulle ultime manovre del governo legate alla fase 2. «Vorremo far sentire il nostro disappunto inerente lo scaglionamento delle aperture delle attività e gridare tutti assieme: Castelfranco Veneto resisti perché la nostra città non si ferma ed abbiamo solo bisogno e voglia di lavorare», affermano gli organizzatori che danno appuntamento ai possessori di partita iva domenica alle 12 in piazza Giorgione.
L'APPELLO
In poche ore dalla sua prima condivisione, tramite le pagine Facebook della città, l'invito ha attirato l'interesse di centinaia di persone che lo hanno condiviso a loro volta. «Lo scopo sarà quello di ritrovarci tutti assieme, tutte le partite iva siano esse artigiani o commercianti del centro e delle frazioni – spiegano gli organizzatori – Tutti possibilmente vestiti di nero per fare una manifestazione in forma di flash mob di protesta contro le restrizioni di apertura imposte dalla fase 2 dell’ultimo dpcm che entrerà in vigore dal 4 maggio».
Rabbia di artigiani, partite Iva e commercianti: «Domenica tutti in piazza»
Giovedì 30 Aprile 2020 di Lucia Russo
Il decreto ministeriale infatti prevede dal 4 maggio l’apertura esclusiva delle produzioni e delle vendite all’ingrosso e dal 18 maggio anche dei negozi al dettaglio e delle botteghe. E sono proprio loro, i proprietari di queste piccole attività del centro e di periferia che, domenica sono pronti a scendere in piazza Giorgione. «In maniera pacifica e rispettando tutte le regole di distanziamento imposte dalle regole attuali di comportamento per il Covid 19 ovvero l’uso di guanti, mascherine e i due metri di distanza, vorremmo far sentire la nostra voce – affermano gli organizzatori – La protesta è aperta a tutti coloro che hanno una partita iva ma si raccomanda alle persone con i sintomi del coronavirus o alterazioni di temperatura corporea di rimanere a casa e di non presentarsi alla manifestazione rimanendo fedeli al motto “io resto a a casa».
