Nelda e Giorgio, sposati da 70 anni: una pianta di basilico per festeggiare le nozze di titanio

Mercoledì 22 Aprile 2020 di Alessandra Vendrame
NOZZE DI TITANIO Per Nelda e Giorgio Zane, rispettivamente di 91 e 93 anni
TREVISO Settant’anni di matrimonio e di vita insieme: l’anniversario d’amore di Nelda e Giorgio al tempo del Coronavirus. 91 anni la sposa, 93 lo sposo, Nelda e Giorgio Zane, sono arrivati mano nella mano al traguardo delle nozze di titanio per la prima volta da soli come nel giorno del loro matrimonio. Si erano detti il loro sì per sempre il 17 aprile del 1950 nella chiesa di Sant’Agostino in città. Nel giorno del loro 70esimo anniversario - giunto inaspettato in tempo di quarantena - il primo regalo, forse il più bello, sono state la protezione e la cura ricevute dalla famiglia costruita insieme.  
Tre figli, tre nipoti e due pronipoti che pur nella distanza d’obbligo dell’emergenza, prodigandosi con tutte le attenzioni possibili, non hanno mai fatto sentire i loro genitori e nonni soli. Secondo regalo ricevuto, un quadretto, con le più belle foto in bianco e nero scattate il giorno del loro matrimonio e affiorate dall’album di famiglia. Con la sposa in cappotto e il velo bianco. Terza sorpresa, una grande pianta di basilico profumato con un enorme fiocco rosso, visto che, nel rispetto delle restrizioni di salute pubblica, per le fiorerie aperte e i bouquet di rose rosse tra le mani alle spose si chiede la pazienza di aspettare ancora un po’.  
IL SEGRETO
 Il segreto di un amore che non conosce tempo? «Tanta pazienza e non aver paura di avere ognuno la propria personalità», dice Nelda sicura e innamorata come il primo giorno. Trevigiani da sempre, il colpo di fulmine per loro è arrivato una mattina in un bar in centro, dove entrambi erano capitati per caso con tanto di genitori al seguito: «Io ero uscita con mio papà che doveva comprare le sigarette e siamo entrati in un bar – racconta Nelda – Giorgio era già lì con sua mamma. L’ho conosciuto così, perché mio padre conosceva sua madre». Di lì al giorno del primo appuntamento per andare a ballare insieme il passo è stato breve. Tre anni dopo le nozze. Poi l’arrivo dei tre figli Roberta, Fabio e Vito. E ora passate le nozze d’argento, d’oro e pure di diamante, il sì detto per sempre continua: «Non sono sempre state rose e fiori – racconta Nelda – La storia di ogni famiglia è fatta di alti e bassi. Non si può essere d’accordo su tutto. Ma abbiamo sempre affrontato tutto insieme e parlato di tutto. Anche quando sono arrivati i figli».
IL LAVORO
 Impiegato del catasto lui, parrucchiera in un negozio del centro lei. E insieme tre figli da crescere. Con sacrifici sì, ma senza mai perdersi mai di vista, come il primo giorno: «Quando potevamo prendevamo la macchina e andavamo via per qualche giorno – racconta Nelda – Bastava che dicessi a Giorgio: Cosa dici se andiamo un po’ di giorni da qualche parte? Io avevo già le valige in mano e lui prendeva la macchina e si partiva». Come fa l’amore a durare per sempre? «Il segreto non lo so – confida Nelda – Non sappiamo nemmeno noi come siamo arrivati fino a qui. Non abbiamo rimpianti». E ora che il traguardo dei 70 anni d’amore è arrivato proprio nei giorni della quarantena per Nelda e Giorgio le giornate continuano a riempirsi di libri, pranzi e cene da preparare per due e tante cose ancora da dirsi. Agli sposi non sono mancati nemmeno gli auguri a distanza arrivati con una videochiamata dal sindaco Mario Conte che ha chiesto agli sposi: «Come avete fatto a resistere 70 anni insieme? Quanto vi amate?». La risposta di Nelda e Giorgio non si è fatta attendere: «L’amore è il sentimento più grande e quando si litiga ognuno si tiene la sua idea».


 
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