Addio al sarto di politici e vip, il coronavirus si porta via Carlo Calzavara

Martedì 7 Aprile 2020
Addio al sarto di politici e vip, il coronavirus si porta via Carlo Calzavara
TREVISO Ha passato più di sessant'anni dietro al bancone del suo atelier in via Fra' Giocondo, lavorando con forbici, ago e filo per confezionare abiti da uomo indossati dai più noti personaggi pubblici trevigiani, politici e cantanti lirici compresi. E fino allo scorso 16 marzo, prima che l'emergenza coronavirus lo costringesse ad abbassare la serranda, aveva continuato a ricevere i suoi clienti e a trasformare le sue stoffe in abiti di pregio su misura. Ma pochi giorni dopo, il 23 marzo, anche lui si è dovuto arrendere al virus, che lo ha portato via gettando nel più profondo sconforto familiari, clienti e amici. Si è spento al Ca' Foncello di Treviso all'età di 87 anni Carlo Calzavara, noto sarto trevigiano, titolare dell'omonimo atelier a due passi da porta Fra' Giocondo.



Con lui se ne va un pezzo di storia della città, che lo aveva premiato, in due occasioni, per la sua abilità sartoriale: nel 2017 fu ricevuto dal sindaco Manildo per festeggiare i 60 anni di attività, e due anni dopo fu insignito da Confartigianato. Originario di San Martino di Lupari, dove mosse i primi passi come garzone in una sartoria della zona, Calzavara aprì la sua bottega nel 1956, in pieno centro storico, e lì ha sempre lavorato, ricurvo dietro al bancone, sempre affiancato dall'amata moglie Adriana. 

IL RICOVERO
«Ha lavorato fino all'ultimo - lo ricordano i familiari -, finchè non è stato costretto a chiudere come tutte le altre attività. Fino al 16 marzo ha sempre ricevuto i suoi clienti. Pochi giorni dopo ha cominciato ad accusare i primi sintomi, è risultato positivo al Covid - 19 e la successiva polmonite se l'è portato via. Vogliamo ringraziare il personale del reparto di Medicina d'urgenza di Treviso, dov'era ricoverato dal 27 marzo, per la professionalità e l'umanità con cui è stato accompagnato fino alla fine». Uomo riservato, appassionato del lavoro e dedito alla famiglia, Carlo Calzavara lascia la moglie Adriana, i figli Marco, Stefano, Valentina e le sue adorate nipoti Giorgia, Beatrice e Giulia assieme alle nuore Alessandra e Lucia.

IN CASA DI RIPOSO
Lutto anche a Vittorio Veneto dove si è spenta Annamaria De Zorzi, 78enne di Fregona, deceduta nella casa di riposo Cesana Malanotti, dov'era ricoverata da circa quattro anni. A renderlo noto l'avvocato Giuseppe Maso, suo amministratore di sostegno. «Il personale che la seguiva mi ha avvertito una settimana fa che si era ammalata. Aveva la febbre alta, difficoltà a respirare ed era stata ammessa al reparto nucleo azzurro della struttura che la ospitava, riservato ai pazienti Covid-19. - racconta l'avvocato - Era una persona fragile e buona. L'ho vista l'ultima volta circa due mesi fa». Annamaria De Zorzi è la seconda ospite in pochi giorni della casa di riposo Cesana Malanotti di Vittorio Veneto mancata a causa del virus. Nella stessa struttura si era spento anche Livio Campodall'Orto, 80 anni di Vittorio Veneto, venuto a mancare all'affetto dei suoi cari a causa dell'aggravamento delle sue condizioni in seguito ad un'operazione all'anca effettuata all'ospedale di Conegliano da dove poi era stato trasferito nella casa di riposo, per seguire le terapie riabilitative.

Alberto Beltrame
Pio Dal Cin
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