Infetta alla festa di matrimonio: tamponi per 27 invitati

Giovedì 10 Settembre 2020 di Mauro Favaro
Infetta alla festa di matrimonio: tamponi per 27 invitati
MONTEBELLUNA - Avrebbe dovuto essere una festa, seguita dalla luna di miele. Dopo il matrimonio celebrato domenica nella zona di Montebelluna, invece, per 27 invitati su 150 sono scattati i tamponi e l'isolamento a casa. Pochi giorni dopo la festa, la mamma della sposa è risultata positiva al coronavirus. Nel grande giorno di sua figlia aveva un po' di tosse, ma niente che sembrasse preoccupante. Poi, invece, è arrivata la conferma del contagio. La signora, tra l'altro, lavora nell'asilo nido comunale di via San Pio X. E dopo la conferma della positività anche qui sono subito scattate tutte le precauzioni del caso. La struttura non ospitava ancora i bambini. La donna, però, aveva già preso parte da alcune riunioni organizzative. Per quattro colleghi su 11 che avevano avuto con lei contatti più stretti si sono aperte le porte della quarantena, in attesa dell'esito dei tamponi.

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GLI ESAMI
«L'indagine epidemiologica collegata al matrimonio è complessa spiegano dall'Usl della Marca sono 27 le persone entrate in contatto diretto con la signora, in particolare quelle sedute allo stesso tavolo. Queste sono state sottoposte a tampone e all'isolamento precauzionale». Mentre a tutti gli altri invitati al matrimonio è stato semplicemente suggerito di eseguire il test rapido per il coronavirus, senza alcuna limitazione ai loro spostamenti. Discorso simile per quanto riguarda l'asilo nido. «La struttura non ospitava ancora i bambini.

Tra gli 11 colleghi della donna, quattro contatti stretti sono stati sottoposti al tampone e all'isolamento precauzionale specificano dall'azienda sanitaria per gli altri sette, invece, non è stata prevista la quarantena, dato che non ci sono stati contatti altrettanto stretti». I risultati dei tamponi sono attesi per le prossime ore. Nel caso in cui non ci fossero altri positivi, tutto rientrerebbe nella normalità. A partire dall'attività dell'asilo nido comunale, che lunedì, come già previsto, potrebbe aprire i battenti senza alcuna limitazione. Quel che è già certo è che la mamma della sposa dovrà rimanere in isolamento domiciliare per almeno 14 giorni. Le sue condizioni al momento non destano particolari preoccupazioni. E questa è la cosa più importante. Se non emergeranno sintomi ad oggi non prevedibili, alla fine della quarantena si sottoporrà al doppio tampone di controllo, a 48 ore di distanza l'uno dall'altro, processato in biologia molecolare. Se l'esito sarà negativo, ci si potrà mettere tutto alle spalle. E la signora potrà tornare a lavorare nell'asilo nido senza alcun problema.
Ultimo aggiornamento: 13:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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