Zero nuovi contagi da Coronavirus nella Marca. Tutti i test processati nelle ultime 24 ore sono negativi

Martedì 14 Aprile 2020 di Mauro Favaro
Zero nuovi contagi da Coronavirus nella Marca. Ma non cantiamo vittoria
Zero nuovi contagi da coronavirus nella Marca. La notizia più bella, che tutti aspettavano, è arrivata nella giornata di Pasquetta. Tutti i test processati nelle ultime 24 ore hanno dato esito negativo. E’ la prima volta che accade dallo scorso 25 febbraio, cioè da quando è esplosa l’epidemia anche nel trevigiano. A livello veneto, solo Rovigo è in linea con i zero contagi della Marca. Tutte le altre province continuano a registrare nuovi casi, pur con una frequenza minore rispetto alle scorse settimane.

E non ci sono festività di Pasqua che tengano. L’unità di Microbiologia dell’ospedale di Treviso funziona praticamente a ciclo continuo. Di conseguenza l’azzeramento dei contagi, almeno per una giornata, non è frutto di un allentamento dei controlli. “I tamponi che sono stati processati dalla notte scorsa a ieri pomeriggio hanno dato esito negativo”, conferma Francesco Benazzi, direttore generale dell’Usl della Marca. E’ un segnale meraviglioso. Ma non si può ancora cantare vittoria. “L’attività è continua – sottolinea lo stesso Benazzi – di conseguenza potrebbero emergere altri casi positivi tra gli ospedali e le case di riposo che stiamo sottoponendo a screening”. Proprio oggi verrà portato a termine il programma di controllo totale sugli operatori e sugli ospiti dei centri servizi per anziani del trevigiano. Va detto che tra sabato e domenica, giorno di Pasqua, erano emerse altre cinque positività. Il numero, comunque, è estremamente basso rispetto ai picchi di un paio di settimane fa, quando si era arrivati a contare cento contagi al giorno.

E lo zero apparso ieri nella casella dei nuovi positivi rappresenta un ottimo viatico. La speranza è che possano presto azzerarsi anche i decessi. Nel fine settimana sono mancate tre persone risultate positive al Covid-19. E ieri c’è stato un altro decesso nell’ospedale di Conegliano. Tra le persone mancate nel giorno di Pasqua c’è Danilo Furlan, 86 anni, residente a San Polo di Piave, conosciuto in particolare per essere stato tra i fondatori della Pro Loco e del comitato dei festeggiamenti della Guizza. Dopo una vita passata a lavorare come agricoltore, era già costretto a convivere con qualche problema di salute. E il coronavirus non gli ha lasciato scampo. “Era stato in ospedale, ma a fine febbraio era stato rimandato a casa: ancora non si sospettava del Covid-19 – spiega il figlio Pierpaolo – dato che non migliorava, è stato nuovamente ricoverato. E nel frattempo è risultato positivo al coronavirus. Ringraziamo il personale dell’ospedale di Oderzo per tutto quello che ha fatto: ogni giorno gli infermieri facevano una video-chiamata con il telefonino per permettere a papà di vederci e di parlarci”. Negli ultimi giorni il Covid-19 ha rallentato la propria corsa nella Marca. Fino ad ora, però, il prezzo è stato altissimo. Negli ultimi cinquanta giorni, dallo scorso 25 febbraio, hanno perso la vita 167 trevigiani risultati positivi al coronavirus. La quota delle persone contagiate è stabile. Ieri si è rimasti a 1.983 (1.427 con infezione attualmente in corso). Sono stabili anche i ricoveri negli ospedali. Al momento ci sono 298 pazienti ricoverati nei reparti ordinari, uno in meno rispetto a ieri. Mentre nelle Terapie intensive si stanno assistendo 39 persone. Nelle ultime 24 ore non c’è stato nessun nuovo ingresso. Calano drasticamente gli isolamenti a casa. Su questo fronte, 3.087 trevigiani restano in quarantena domiciliare obbligatoria, tra le persone positive al Covid-19 e i loro familiari. Ma solo ieri 244 cittadini hanno potuto uscire dall’isolamento totale. La quota dei pazienti dimessi dagli ospedali della Marca rimane ferma a 395. Nella giornata di Pasquetta, infine, un’altra persona è stata dichiarata guarita. Ad oggi sono 394 i trevigiani definitivamente usciti dal tunnel dell'infezione da coronavirus.
Ultimo aggiornamento: 08:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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