VITTORIO VENETO – I colori della bandiera italiana illuminano la centrale idroelettrica Enel di Nove, a Vittorio Veneto (Treviso), che così resterà per tutto il periodo dell'emergenza sanitaria legata al Covid-19. Come accade per altri edifici nel mondo e nelle sedi istituzionali italiane, il Gruppo Enel vuole in tal modo sottolineare lo spirito di coesione e unità con cui l'intera nazione sta lottando contro il Coronavirus. Un gesto che assume ancor più valore considerando che coinvolge un impianto nel quale viene prodotto un bene essenziale quale l'energia elettrica.
Oltre a iniziative per garantire la sicurezza dei suoi dipendenti, Enel Cuore, la Onlus del Gruppo, ha stanziato donazioni per 23 milioni di euro a sostegno delle principali realtà impegnate nell'assistenza sanitaria e sociale, sia per progetti già individuati, sia per altri in fase di definizione che verranno scelti in tempi brevi in coordinamento con Protezione Civile e Autorità nazionali e regionali.
Oltre a iniziative per garantire la sicurezza dei suoi dipendenti, Enel Cuore, la Onlus del Gruppo, ha stanziato donazioni per 23 milioni di euro a sostegno delle principali realtà impegnate nell'assistenza sanitaria e sociale, sia per progetti già individuati, sia per altri in fase di definizione che verranno scelti in tempi brevi in coordinamento con Protezione Civile e Autorità nazionali e regionali.