​Coronavirus. Calciatori contagiati campionati a rischio

Venerdì 11 Settembre 2020 di Michele Miriade
Coronavirus. Calciatori contagiati campionati a rischio
TREVISO Dopo i primi calci il mondo del pallone già comincia a tremare. In particolare nella Sinistra Piave, nel Vittoriese, dove dopo i primi atleti positivi, il contagio si è allargato ulteriormente costringendo alla quarantena intere squadre e relative società. L'avvio del campionato sarà zoppo per il forfait obbligatorio di alcuni team. Ma quel che preoccupa di più i giocatori è il rischio di mettere a rischio la salute delle proprie famiglie e il proprio lavoro. «Amiamo il calcio, ma così non ne vale la pena» dicono in molti. Dopo il caso del Conegliano e del Tarzo Revine Lago, ora il contagio è arrivato anche al Cappella Maggiore. 

IL QUADRO
Il calcio Conegliano, finito in isolamento dopo due positività emerse tra gli atleti, è in attesa del via libera per la ripresa degli allenamenti, che arriverà non prima della prossima settimana. La situazione peggiore è quella in casa del Tarzo Revine Lago dove i giocatori positivi da uno e poi tre sono diventati sei dopo che la squadra si è sottoposta al tampone all'ospedale di Conegliano. Manca ancora l'esito per altri due giocatori, mentre staff tecnico e dirigenziale non hanno presentato problematiche: tutti negativi. La squadra è in quarantena fino al 20 settembre. Al tampone si è sottoposta squadra e staff del Cappella Maggiore (Prima categoria), che giovedì scorso aveva giocato in amichevole con il Tarzo Revine Lago: un giocatore è risultato positivo ma non ci sono ancora gli esiti di tutti i calciatori (pare che ora siano due ma non ci sono conferme). Nel frattempo allenamenti sospesi fino alla prossima settimana in attesa di risposte da parte dell'Usl 2. 

I CONTROLLI
Diverse le squadre della Sinitra Piave costrette finora ad effettuare gli screening, dal Santa Lucia di Piave (tutti negativi), al Barbisano Eclisse, anche loro freschi di un match contro il Tarzo Revine Lago. «Ma siamo tutti negativi - afferma il presidente Enrico D'Agostin - ma anche a noi è stato imposto l'isolamento fino al 20 settembre». 

I TIMORI
La paura dilaga nelle società e nei giocatori: c'è chi si sottopone autonomamente al tampone e chi teme che qualcuno nasconda sintomi, rischiando di contagiare compagni ed avversari. Nei giorni scorsi si era registrato un caso sospetto al Condor Treviso, ma il tampone negativo aveva sbloccato la situazione sai per il giocatore che per la società. Stesso discorso per un calciatore del Vazzola, che aveva accusato sintomi febbrili, ma che non avevano nulla a che fare con il Covid-19. Non sono pochi, a questo punto, gli atleti che stanno valutando di appendere le scarpe al chiodo. Pur senza casi sospetti o positivi, il Fregona ha sospeso gli allenamenti, Eclisse, Godega e Feletto hanno sospeso le amichevoli ed è stato pure cancellato il torneo di Cappella Maggiore. Il 20 settembre non si giocheranno Conegliano-Pontecrepaldo in Promozione, Cappella Maggiore-Barbisano in Prima, Gemelle Bl-Tarzo Revine Lago in Seconda. Ma anche Godega-Julia Sagittaria salterà visto che in quest'ultima squadra 9 giocatori, però negativi, sono stati messi in isolamento dopo aver partecipato ad una festa di compleanno con compagno risultato positivo al tampone fatto in azienda».
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