Mamma contagiata, il neonato nasce ed è negativo al test

Lunedì 13 Aprile 2020 di Mauro Favaro
Mamma contagiata in sala parto, il neonato nasce ed è negativo al test (Foto di Pexels da Pixabay)
MONTEBELLUNA - Ha scoperto di essere stata contagiata dal coronavirus quando ormai era giunta al termine della gravidanza e non mancavano che pochi giorni alla nascita del suo bambino. Il primo caso nella Marca di una donna che sta per diventare mamma risultata positiva al Covid-19 è stato registrato alla fine di marzo nell'ospedale di Montebelluna. E tutto è andato per il meglio. L'unità di Ostetricia e ginecologia ha attivato per lei il percorso riservato, isolato rispetto alle altre gestanti, messo a punto proprio in previsione del possibile arrivo di una donna in gravidanza con infezione in corso. Ogni passaggio ha funzionato. Fino alla sala parto. 

La donna ha dato alla luce un bambino perfettamente in salute, risultato negativo al test per il coronavirus. Il Covid-19, insomma, non è passato dalla mamma al figlio. E ora anche la neo mamma, dopo essere rientrata a casa, si è liberata del virus. La conferma è arrivata dal doppio tampone di controllo, che ha ufficializzato la guarigione. «Il caso è stato gestito in modo ottimale spiega Maria Grazia Salmeri, direttrice dell'unità di Ostetricia e ginecologia di Montebelluna la donna è stata seguita secondo i protocolli che avevamo preventivamente definito. Ha messo al mondo un bel bambino, in perfetta salute. E adesso anche lei si è negativizzata».
 
Le misure di sicurezza hanno permesse all'equipe di assistere la neo mamma senza correre il rischio di una diffusione del virus all'interno delle strutture del reparto. Ad oggi non è stato contagiato nessuno tra il personale dell'unità dell'ospedale di Montebelluna. 

L'attività continua come sempre. Pur con le dovute accortezze. Anche ieri sono scattati i controlli per il coronavirus. Un'altra donna che stava per partorire aveva manifestato dei sintomi sospetti. E' stato subito eseguito il tampone. L'esito stavolta è stato negativo: il Covid-19 non era presente. Così ha potuto seguire il normale percorso che porta in sala parto. Funziona allo stesso modo anche negli altri ospedali trevigiani. A cominciare dall'unità di Ostetricia e ginecologia del Ca' Foncello, diretta dal primario Enrico Busato. Qui fino a questo momento non ci sono state pazienti risultate positive al coronavirus. Per sicurezza, comunque, viene eseguito il tampone di controllo a tutte le donne che devono affrontare una gravidanza e un parto complicato. Così come a quelle costrette a sottoporsi a delicati interventi per neoplasie ginecologiche. «In questi casi i tamponi vengono eseguiti per la sicurezza di tutti tira le fila Busato si fanno in particolare alla luce del rischio che un intervento chirurgico renda necessario un recupero post-operatorio in Terapia intensiva. Il nostro settore della Rianimazione è Covid-free. Di conseguenza è bene mantenere alta l'attenzione sia per tutte le pazienti che per evitare che ci possa essere una diffusione del virus dove non è mai entrato». 
Ultimo aggiornamento: 12:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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