Nonno "orco" a processo: aveva stuprato la nipotina acquisita di 4 anni e allungato le mani su una disabile

Mercoledì 15 Giugno 2022 di Maria Elena Pattaro
Foto d'archivio di una bimba vittima di violenza

CORNUDA - Lui, che era il nonno acquisito, ha allungato le mani sulla nipotina della compagna, costringendo la bimba ad avere rapporti sessuali completi. Un incubo durato tre anni, da quando la piccola ne aveva 4 anni e fino ai 7, secondo la ricostruzione della Procura. È pesantissima l'accusa mossa a un 70enne di Cornuda: violenza sessuale su minore aggravata dalla relazione domestica. In questi giorni è iniziato il processo a suo carico, di fronte al Collegio del tribunale di Treviso.
LA DENUNCIA
I fatti risalgono al 2008. Il pensionato, che all'epoca era il compagno della nonna, avrebbe approfittato dei momenti in cui si era trovato da solo con la piccola per abusare di lei. L'inchiesta, coordinata dal pm Francesca Torri, era partita da un esposto della vittima, che aveva denunciato il nonno-orco a 17 anni, cioè dieci anni dopo le presunte violenze. Un lungo silenzio in cui avevano inciso, a detta della ragazza, le minacce ricevute dal suo aguzzino: «Non dire nulla sennò non sai cosa succede». Invece col passare del tempo si era resa conto di quanto fosse grave quello che le era accaduto. Così ha deciso di denunciare il pensionato.
IL PRECEDENTE
L'anziano era stato assolto nel 2019 in un processo sempre per violenza sessuale in cui era accusato di aver palpeggiato il seno a una ragazza disabile. La circostanza? Il tragitto in pulmino dalla sede dell'associazione di Conegliano in cui lui svolgeva lavori socialmente utili alla casa della ragazza. «Mi ha fatto alzare la maglietta e mi ha toccato il seno» aveva raccontato la giovane alla mamma. Accuse che l'imputato, con alle spalle precedenti per furto, aveva smentito nel modo più assoluto: «Credetemi, a me piacciono le donne, quelle vere e non le bambine - aveva dichiarato in aula - Sono stato un ladro e ho pagato il mio debito con la giustizia. Ma queste cose mi fanno schifo. Non l'ho toccata». In quell'occasione il giudice gli aveva creduto, assolvendolo. Ora il pensionato, difeso dall'avvocato Massimiliano Bruni, torna alla sbarra per fatti ancora più gravi visto che stavolta gli vengono contestati rapporti sessuali completi con la nipotina dell'ex compagna, una bimba che quando sono iniziate molestie e abusi aveva soltanto 4 anni.

Ultimo aggiornamento: 10:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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