Coppa del Piave Revival, 33.ma edizione da incorniciare Tutte le classifiche

Sabato 21 Maggio 2022 di Redazione
Coppa del Piave Revival

TREVISO - Giornata di caldo estivo per la conclusione della 33.ma Coppa del Piave Revival in una cornice prestiosa come il Relais Monaco a Ponzano Veneto. Con 44 equipaggi al via provenienti da tutta Italia la gara ha portato i partecipanti a Guia con due tappe da poco più di 100 chilometri.

Successo per le Auto Moderne nella Regolarità Turistica per la Peugeot 205 GTI del 1992 dei padovani Fabio Barison e Adriano Paggiarin che hanno preceduto sul traguardo finale, Ivano Ceci e Barbara Botti di Collecchio (Pr) su FIAT Abarth 500 del 2009. Al terzo posto ancora una FIAT Abarth, ma Grande Punto del 2010, per Enrico Vianello e Giuseppe Coradazzi. 

Nella Regolarità Turistica Auto Storiche la vittoria assoluta, ancora una volta, va a Giacomo Turri che con Elisa Moscato e la Fiat 128 del 1974 si aggiudica il successo precedendo la Volvo Amazon P121 del 1968 di Leonardo Fabbri e Natascia Biancolin e la Fiat 850 Special – datata 1971 – dei trentini Luca e Giorgio Fichera.
Un solo equipaggio al traguardo per la Regolarità Classica Auto Moderne con i romani Salvatore Sardisco e Giovanni Abiatico vincitori su Porsche Boxster del 2004 e al successo in una gara a cui partecipavano per la prima volta.
La Regolarità Classica Auto Storiche ha assistito al trionfo di Paolo Salvetti – che bissa a vent’anni di distanza la sua vittoria del 2002 - e Roberto Bortoluzzi su Lancia Delta Integrale del 1989 che hanno sbaragliato gli avversari lasciando la seconda piazza ad Antonio Faccin e Silvia Del Santo, su MG Midget del 1970 e il terzo gradino del podio a Marco Pitondo e Maristella Zangrandi su A112 Elite del 1984.
La coppa dedicata alla Casa costruttrice, riservata al marchio con il maggior numero di vetture iscritte, è andata alla migliore FIAT al traguardo, in questo caso la 128 di Giacomo Turri ed Elisa Moscato.

Veterano dello Sport
Prova valida per il Campionato Nazionale Regolarità UNVS, Coppa del Piave Revival ha visto l’affermazione dei soci Giacomo Turri, primo assoluto, che ha ritirato il Trofeo che ogni anno passa di mano in mano fra i soci, che ha preceduto William Cocconcelli e Maurizio Pozzan. In questo caso mentre Turri era il pilota della sua FIAT 128, William Cocconcelli navigava invece Pietro Iula su Opel Kadett GTE del 1978 mentre Maurizio Pozzan guidava una Porsche 914 del 1974.

Lo speciale riconoscimento, coppa ‘Premio Precisione’ – assegnata da Proattiva, sicurezza informatica -  è finita nelle mani dell’equipaggio Faccin - Dal Santo che ha collezionato il più rilevante numero di prove cronometrate con penalità zero. 
L’Ippodromo Sant’Artemio di Treviso ha visto coinvolti tutti i partecipanti sabato 14 maggio, con la sfilata nel centro storico di Treviso che ha richiamato l’attenzione suscitando la curiosità di chi stava passeggiando in Calmaggiore, e poi nella partenza e arrivo – avvenuto alle 23 – della competizione di Regolarità. Anche Guia, interessata dal riordino attraverso la Pro Loco, ha ospitato i concorrenti allestendo in piazza i due CO di fine prima tappa e inizio seconda. 
 
Le Classifiche
Regolarità Classica Auto Moderne
1° Sardisco – Abiatico (Porsche Boxster) 1007 penalità
 
Regolarità Classica Auto Storiche
1° Salvetti – Bortoluzzi (Lancia Delta Integrale 16V) 464 penalità e al primo posto classifica conduttori prioritari Auto Storiche “Top”; 2° Faccin – Dal Santo (MG Midget) 805 penalità e al primo posto classifica conduttori prioritari Auto Storiche “A”; 3° Pitondo – Zangrandi (Autobianchi A112 Elite) 2513 penalità e al primo posto classifica conduttori prioritari Auto Storiche “B”; 4° De Lorenzo – Plazzotta (FIAT 1100 E). 
Scuderie: 1. Ac Verona Historic.
 
Regolarità Turistica Auto Moderne
1° Barison – Paggiarin (Peugeot 205 GTI) 229 penalità; 2° Ceci – Botti (FIAT Abarth 500) 319 penalità; 3° Vianello – Coradazzi (FIAT Abarth Grande Punto) 367 penalità; 4° Valleri – Tuniz (Audi TT) 643 penalità. 
Scuderie: 1° Scuderia Centro Nord; 2° Scuderia Progetto Mite.
 
Regolarità Turistica Auto Storiche
1° Turri – Moscato (FIAT 128) 363 penalità; 2° Fabbri – Biancolin (Volvo Amazon P121) 428 penalità; 3° Fichera – Fichera (FIAT 850 Special) 562 penalità; 4° Iula – Cocconcelli (Opel Kadett GTE) 662 penalità. 
Equipaggi Femminili: 1° Cadan - Menesello (FIAT Uno); 2° Masiero - Brunello (Autobianchi A112).
Scuderie: 1° Speeding Motors Team; 2° Scuderia Motori Storici; 3° Scuderia Progetto Mite
 
Coppa del Piave Revival, patrocinata da “Regione del Veneto” e “Città di Treviso” ha validità per il Trofeo Tre Regioni – Serie riservata alla Regolarità Turistica Auto Storiche e Moderne, il Campionato Nazionale Regolarità UNVS.
La manifestazione è supportata da Proattiva (sicurezza informatica), Fassina Automotive, Kayak e collabora con Nordest Ippodromi, Pro Loco di Guia, Salumi De Stefani e La Beca Prosecco.
 
Successo per le Auto Moderne nella Regolarità Turistica per la Peugeot 205 GTI del 1992 dei padovani Fabio Barison e Adriano Paggiarin che hanno preceduto sul traguardo finale, Ivano Ceci e Barbara Botti di Collecchio (Pr) su FIAT Abarth 500 del 2009. Al terzo posto ancora una FIAT Abarth, ma Grande Punto del 2010, per Enrico Vianello e Giuseppe Coradazzi. 
Nella Regolarità Turistica Auto Storiche la vittoria assoluta, ancora una volta, va a Giacomo Turri che con Elisa Moscato e la Fiat 128 del 1974 si aggiudica il successo precedendo la Volvo Amazon P121 del 1968 di Leonardo Fabbri e Natascia Biancolin e la Fiat 850 Special – datata 1971 – dei trentini Luca e Giorgio Fichera.
Un solo equipaggio al traguardo per la Regolarità Classica Auto Moderne con i romani Salvatore Sardisco e Giovanni Abiatico vincitori su Porsche Boxster del 2004 e al successo in una gara a cui partecipavano per la prima volta.
La Regolarità Classica Auto Storiche ha assistito al trionfo di Paolo Salvetti – che bissa a vent’anni di distanza la sua vittoria del 2002 - e Roberto Bortoluzzi su Lancia Delta Integrale del 1989 che hanno sbaragliato gli avversari lasciando la seconda piazza ad Antonio Faccin e Silvia Del Santo, su MG Midget del 1970 e il terzo gradino del podio a Marco Pitondo e Maristella Zangrandi su A112 Elite del 1984.
La coppa dedicata alla Casa costruttrice, riservata al marchio con il maggior numero di vetture iscritte, è andata alla migliore FIAT al traguardo, in questo caso la 128 di Giacomo Turri ed Elisa Moscato.
Prova valida per il Campionato Nazionale Regolarità UNVS, Coppa del Piave Revival ha visto l’affermazione dei soci Giacomo Turri, primo assoluto, che ha ritirato il Trofeo che ogni anno passa di mano in mano fra i soci, che ha preceduto William Cocconcelli e Maurizio Pozzan. In questo caso mentre Turri era il pilota della sua FIAT 128, William Cocconcelli navigava invece Pietro Iula su Opel Kadett GTE del 1978 mentre Maurizio Pozzan guidava una Porsche 914 del 1974.
Lo speciale riconoscimento, coppa ‘Premio Precisione’ – assegnata da Proattiva, sicurezza informatica -  è finita nelle mani dell’equipaggio Faccin - Dal Santo che ha collezionato il più rilevante numero di prove cronometrate con penalità zero. 
L’Ippodromo Sant’Artemio di Treviso ha visto coinvolti tutti i partecipanti sabato 14 maggio, con la sfilata nel centro storico di Treviso che ha richiamato l’attenzione suscitando la curiosità di chi stava passeggiando in Calmaggiore, e poi nella partenza e arrivo – avvenuto alle 23 – della competizione di Regolarità. Anche Guia, interessata dal riordino attraverso la Pro Loco, ha ospitato i concorrenti allestendo in piazza i due CO di fine prima tappa e inizio seconda. 
 
Le Classifiche
Regolarità Classica Auto Moderne
1° Sardisco – Abiatico (Porsche Boxster) 1007 penalità
 
Regolarità Classica Auto Storiche
1° Salvetti – Bortoluzzi (Lancia Delta Integrale 16V) 464 penalità e al primo posto classifica conduttori prioritari Auto Storiche “Top”; 2° Faccin – Dal Santo (MG Midget) 805 penalità e al primo posto classifica conduttori prioritari Auto Storiche “A”; 3° Pitondo – Zangrandi (Autobianchi A112 Elite) 2513 penalità e al primo posto classifica conduttori prioritari Auto Storiche “B”; 4° De Lorenzo – Plazzotta (FIAT 1100 E). 
Scuderie: 1. Ac Verona Historic.
 
Regolarità Turistica Auto Moderne
1° Barison – Paggiarin (Peugeot 205 GTI) 229 penalità; 2° Ceci – Botti (FIAT Abarth 500) 319 penalità; 3° Vianello – Coradazzi (FIAT Abarth Grande Punto) 367 penalità; 4° Valleri – Tuniz (Audi TT) 643 penalità. 
Scuderie: 1° Scuderia Centro Nord; 2° Scuderia Progetto Mite.
 
Regolarità Turistica Auto Storiche
1° Turri – Moscato (FIAT 128) 363 penalità; 2° Fabbri – Biancolin (Volvo Amazon P121) 428 penalità; 3° Fichera – Fichera (FIAT 850 Special) 562 penalità; 4° Iula – Cocconcelli (Opel Kadett GTE) 662 penalità. 
Equipaggi Femminili: 1° Cadan - Menesello (FIAT Uno); 2° Masiero - Brunello (Autobianchi A112).
Scuderie: 1° Speeding Motors Team; 2° Scuderia Motori Storici; 3° Scuderia Progetto Mite.

JESOLO

QUASI 200 ESEMPLARI ALLA PISTA AZZURRA PER LA 9^ EDIZIONE DI ASI GO-KART SHOW, L'EVENTO PIU' IMPORTANTE D'EUROPA

La Pista Azzurra di Jesolo ospita la 9^ edizione di ASI Go-Kart Show, il più importante evento europeo dedicato alla storia dei go-kart.

Sono presenti quasi 200 go-kart dagli anni '50 al 2000, con partecipanti provenienti da 11 nazioni: Italia, Francia, Olanda, Germania, Regno Unito, Belgio, Estonia, Croazia, Slovenia, Repubblica Ceca e Danimarca.

Ci sono anche i grandi nomi della specialità a livello mondiale: da Mike Wilson (sei titoli mondiali, tre europei e cinque volte campione asiatico) ad Andrea Gilardi, due volte campione del mondo; da Nando Beggio, vicecampione del mondo e due volte campione italiano, a Stefano Garelli, anch’egli campione tricolore.

I go-kart scendono in pista suddivisi in batterie (per epoca e cilindrata) e la manifestazione si conclude domenica 22 maggio con gli ultimi giri liberi al mattino e le premiazioni finali.

Ultimo aggiornamento: 13:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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