CONEGLIANO (TREVISO) - Con la sua Volkswagen Passat ha già coperto una distanza che equivale al viaggio di andata e ritorno tra la terra e la luna. «E non finisce qui» assicura il maestro Giorgio Tirindelli, 56 anni compiuti martedì, docente musicista nato e residente a Conegliano che dal 1993 insegna violino alla scuola media Pierobon a Cittadella.
LA SFIDA
«Ho seguito la tempistica dei tagliandi e delle manutenzioni consigliate racconta se in questi 18 anni ho sempre potuto guidare senza problemi, il merito è anche di tutte le persone che si sono succedute nel prendersi cura dell'auto. Mi hanno detto che una così lunga durata del veicolo è anche merito di chi la conduce: stile e precisione possono determinare un risultato così eclatante e che penso possa fare riflettere sulla possibilità di mantenere in buona efficienza i mezzi senza cambiarli dopo pochi anni». Durante questi tre lustri e mezzo, la concessionaria in cui Tirindelli comprò l'auto ha cambiato tre nomi (Negro, Peressini, De Bona), ma la Passat macina ancora chilometri. «Ricordo e ringrazio ancora il signor Nello, che mi accolse e supportò nell'acquisto, e i suoi collaboratori». Quando il contachilometri segnò 384mila, ovvero all'incirca la distanza tra terra e luna, Tirindelli lanciò una sfida a se stesso e alla sua vettura: «Dalla terra alla luna è come se ci fossimo andati. Adesso vediamo se riusciamo anche a tornare a casa. Ce l'abbiamo fatta ma non finisce qui, intendo tenerla ancora in attività visto che non ci sono apparenti problematiche». Dove ha accumulato tutti questi km? «Principalmente con i miei trasferimenti per lavoro tra Conegliano e Cittadella, ma anche con viaggi all'estero legati alla mia attività concertistica. Con quest'auto sono stato in mezza Europa. Percorro 1200 km alla settimana, che salgono a 3-4mila quando esco dall'Italia». (l.a.)
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout