COZZUOLO (Treviso) - Metti una sera sui Colli del Prosecco con i capolavori di Giorgione, Dalì, Lopez Garcia, Rosseau, Degas, Boccioni e Picasso, poi abbinali a 4 ottime bollicine autoctone, condisci il tutto con la musica d'avanguardia dei "The Frames": ecco creato il Moonlight Beat, l'originale evento culturale a tutto tondo andato in scena sabato dopo il tramonto alla Vigna di Sarah a Cozzuolo, appena sopra Vittorio Veneto.
«Vorrei promuovere il territorio e la cultura locale, a partire dal prosecco - spiega la padrona di casa, Sarah Dei Tos - per questo ho elaborato un progetto in cui l’arte del vino si lega alla pittura e alla musica». Così sul palco allestito nel giardino che domina la vallata, si sono esibiti il batterista Phil Mer, figlio d'arte (il padre Red Canzian dei Pooh era in platea ad applaudirlo) e il bassista Andrea Lombardini, entrambi musicisti eclettici e studiosi di storia dell'arte (in progetto un grande lavoro a Venezia col museo di Ca' Pesaro) con brani costruiti sui capolavori dei più grandi artisti. Il tutto mentre in platea venivano serviti i 4 "gioielli di famiglia": il Rive di Cozzuolo (brut ed extradry), il Colle 170 (l'altura della tenuta) e il Grappoli di Luna, un brut figlio della vendemmia notturna. E proprio la luna ha fatto da spettatrice al concerto dei The Frames, applaudito dal pubblico di ospiti-degustatori saliti sul Col de Luna.
Durante la serata, è stata presentata anche in esclusiva l'unica farina di vinaccia di glera prodotta da Sarah Dei Tos. «Antiossidante, proteica e ricca di fibre - spiega la giovane imprenditrice - Per gli appassionati di cucina è l'ingrediente ideale per conferire ai piatti profumo e colore. E' una farina eco friendly perché ricicla le parti che andrebbero sprecate».
Fra le chicche della serata le creazioni del mastro pizzaiolo napoletano Salvatore Staiano che ha sfornato pizze gourmet a base di quella "magica" farina.
Ultimo aggiornamento: 21:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Vorrei promuovere il territorio e la cultura locale, a partire dal prosecco - spiega la padrona di casa, Sarah Dei Tos - per questo ho elaborato un progetto in cui l’arte del vino si lega alla pittura e alla musica». Così sul palco allestito nel giardino che domina la vallata, si sono esibiti il batterista Phil Mer, figlio d'arte (il padre Red Canzian dei Pooh era in platea ad applaudirlo) e il bassista Andrea Lombardini, entrambi musicisti eclettici e studiosi di storia dell'arte (in progetto un grande lavoro a Venezia col museo di Ca' Pesaro) con brani costruiti sui capolavori dei più grandi artisti. Il tutto mentre in platea venivano serviti i 4 "gioielli di famiglia": il Rive di Cozzuolo (brut ed extradry), il Colle 170 (l'altura della tenuta) e il Grappoli di Luna, un brut figlio della vendemmia notturna. E proprio la luna ha fatto da spettatrice al concerto dei The Frames, applaudito dal pubblico di ospiti-degustatori saliti sul Col de Luna.
Durante la serata, è stata presentata anche in esclusiva l'unica farina di vinaccia di glera prodotta da Sarah Dei Tos. «Antiossidante, proteica e ricca di fibre - spiega la giovane imprenditrice - Per gli appassionati di cucina è l'ingrediente ideale per conferire ai piatti profumo e colore. E' una farina eco friendly perché ricicla le parti che andrebbero sprecate».
Fra le chicche della serata le creazioni del mastro pizzaiolo napoletano Salvatore Staiano che ha sfornato pizze gourmet a base di quella "magica" farina.
Che il prosecco è riuscito a nobilitare proprio come la frizzante musica dei Framers ha esaltato i capolavori dell'arte.
