Francesca Di Gaspero la candidata a sorpresa per il centrosinistra

Giovedì 15 Luglio 2021 di Giampiero Maset
Francesca Di Gaspero

CONEGLIANO - Francesca Di Gaspero, 40 anni, è il nome a sorpresa nel centrosinistra. Entra a far parte, completandola, della terna su cui dovrà essere effettuata la scelta del possibile candidato sindaco della coalizione “Noi per Conegliano”, che dovrebbe essere presentato ufficialmente la prossima settimana. Una novità assoluta, all’indomani della decisione dell’ex capogruppo Pd Alessandro Bortoluzzi di non scendere in campo per impegni di famiglia e lavoro, ma di mantenere un ruolo più defilato. Dal centrosinistra le bocche restano cucite, ma Di Gaspero va ad affiancare i nomi già conosciuti della docente e storica Isabella Gianelloni e dell’avvocato Giovanni Maccarone. Di Gaspero appartiene a una delle famiglie storiche della città, anche se è di origine friulana. Senza sminuire le doti e le competenze riconosciute delle altre figure, molti puntano su di lei e proprio sul suo nome potrebbe ricadere la scelta dei diversi gruppi della composita lista civica Noi per Conegliano.
LA CARRIERA
Francesca di Gaspero, dopo avere frequentato il Liceo Classico al Marconi di Conegliano, nel 2004 si è laureata brillantemente in scienze politiche e governo all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Continua a risiedere a Conegliano, città che ama e a cui è profondamente legata, anche se lavora a Milano: con la qualifica di “public entities business unit manager”, dall’ottobre del 2011 è segretario particolare di uno dei due vicepresidenti del consiglio regionale lombardo, Carlo Borghetto del Pd. L’altro vicepresidente è Francesca Attilia Brianza della Lega. Sempre a Milano era stata in precedenza, tra l’altro, capo ufficio stampa e responsabile della comunicazione istituzionale e politica presso il gruppo consiliare della regione Lombardia. 
LA PRECEDENTE ESPERIENZA
A Conegliano, solo per passione e senza impegnarsi direttamente, nel 2017 si era candidata alle comunali nella lista del Partito Democratico, senza essere però stata eletta. “Noi per Conegliano” è una vasta coalizione civica costituita dal Pd, Movimento 5 Stelle, Italia Viva, Azione, Europa Verde, Conegliano Futura e altri gruppi. Oltre che Francesca Di Gaspero, il cui ruolo è stato tenuto sinora in sordina, i suoi referenti sono Alberto Ferraresi, Carlotta Tinarelli, Carlo Dal Vera, Stefano Battistella, Antonella Antonello Gianni Nicoletti, Giovanni Maccarone, Isabella Gianelloni, Italo Rebuli, Amedeo Fadini, Michela Delfino, Nicola Ferraresi, Umberto Peruzzet, Roberto Masi, Massimo Bellotto, Michele Peruzzet, Roberto Masi, Massimo Bellotto, Michele Peruzzetto, Giovanni Salvador, Gianluca Dalto, Alessandro Serafin, Silvano Dal Bo, Giovanna Casellato e Roberto Dall’Acqua.
L’OBIETTIVO
Viste le divisioni nel centrodestra nell’ipotesi che nessuno ce la faccia a farcela al primo turno, l’obiettivo di “Noi per Conegliano”, considerata la convergenza di diversi gruppi che hanno rinunciato a presentarsi da soli, salvo sorprese, è di arrivare al ballottaggio e di potercela fare al secondo turno.

Oltre alle liste che sostengono Piero Garbellotto, vale a dire Lega, Fratelli d’Italia e Libertà Civica e Popolare-Conegliano Al Centro, ci saranno anche “Avanti Tutta Conegliano” dell’ex sindaco Fabio Chies e Forza Conegliano di Claudio Toppan e Claudia Brugioni, che non ha ancora ufficializzato eventuali schieramenti, ma anche probabilmente di Conegliano Bene Comune di Gabriele Zanella, segretario provinciale di Rifondazione Comunista, e forse di qualche altra.

Ultimo aggiornamento: 07:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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