CONEGLIANO - C’è anche Alan Cassol fra i sette arrestati nell'operazione "All in" lanciata all'alba dai carabinieri di Conegliano.
È il figlio del giostraio ucciso da Graziano Stacchio a Ponte di Nanto durante una rapina.
Il blitz ha interessato tutta la provincia di Treviso ed era concentrato sul controllo di accampamenti di nomadi ed abitazioni di cosiddetti “giostrai”.
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Le persone finite in carcere sono tutte di età compresa fra i 18 e i 26 anni, appartenenti a famiglie di giostrai residenti nella provincia ed accusati di associazione per delinquere finalizzata ai furti presso esercizi pubblici.
L'operazione è la risposta delle forze dell'ordine allo stillicidio di furti e spaccate nei locali della Marca per mettere mano ai “tesoretti” rappresentati da slot machine e cambiamonete.
Vasto lo spiegamento di uomini e mezzi per questo blitz denominato "All in" che non ha dato scampo ai residenti nei campi: 120 carabinieri del comando Provinciale di Treviso, del Nucleo Cinofili di Bologna e di Torreglia (Pd), del 14 Nucleo Elicotteristi di Treviso e del 4 Battaglione Mobile di Mestre.
Tutti i particolari sul Gazzettino in edicola il 31 marzo.