Ladri all'assalto della villa dell'imprenditore Giovanni Rui: via armi, denaro e gioielli

Martedì 26 Novembre 2019
Ladri all'assalto della villa dell'imprenditore Giovanni Rui: via armi, denaro e gioielli
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CONEGLIANO (TREVISO) - Armi, denaro e preziosi, per un valore di diverse migliaia di euro. Ennesima incursione dei ladri nel Coneglianese e questa volta a subire la sgradita visita dei topi d'appartamento è stato l'imprenditore vitivinicolo Giovanni Rui, fondatore e proprietario di Vigne matte, con sede a Rolle di Cison di Valmarino.

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Ad essere presa di mira è stata l'abitazione in cui Rui, 80 anni, vive con la famiglia, a Conegliano in via Dalmasso. I malviventi, approfittando dell'assenza del proprietario, si sono introdotti in casa, mettendola completamente a soqquadro. La loro attenzione si è concentrata su armadi, cassetti, mobili ma anche su un armadio blindato, quello che conteneva dee pistole, legittimamente posseduto dell'imprenditore: una Smith and Wesson calibro 357, e una Beretta calibro 9 per 21, e le relative munizioni. Potendo agire liberamente, forse certi di non poter essere scoperti, i  topi d'appartamento si sono impadroniti pure di un orologio Rolex, del valore di varie migliaia di euro, oltre a vari gioielli in oro e altri preziosi. 
I COLPIIl proprietario ha scoperto il furto solo una volta tornato a casa e ha immediatamente contattato il 112. Sul posto, per un sopralluogo, sono intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile di Conegliano. Nella stessa serata, quella di giovedì scorso, i ladri avevano visitato l'abitazione di un impiegato di 58 anni. I malviventi, una volta penetrati in casa, sono riusciti a scassinare e aprire una cassaforte a muro in cui era custoditi vari gioielli in oro, per un bottino di varie migliaia di euro. La sinistra Piave, nel corso del week end, è stata letteralmente bersagliata dai colpi. 
LA PALESTRAA Colfosco di Susegana ignoti si sono introdotti all'interno della palestra Manfren e Zambon di via Baracca, sede della società di volley Asd Susegana: penetrati all'interno dopo aver forzato una delle porte d'ingresso, i ladri, dopo aver rovistato un pò ovunque, si sono appropriati di una somma di circa 600 euro. Vari furti si sono verificati anche nella zona di Pieve di Soligo. Due le abitazioni prese di mira in via Fabbri: in casa di un commerciante della zona sono stati trafugati alcuni gioielli in oro, stessa sorte anche per un pensionato. In entrambi i casi i ladri hanno scassinato le finestre e si sono introdotti in casa approfittando dell'assenza dei padroni di casa che non hanno potuto far altro che rivolgersi ai carabinieri per denunciare l'accaduto. Sempre a Pieve di Soligo i malviventi hanno svaligiato un'abitazione in via Mudolere, prendendo tutti i preziosi presenti, principalmente oro, per un bottino di svariate centinaia di euro. Lo stillicidio di furti hanno però interessato, a macchia di leopardo, anche la destra Piave. 
DESTRA PIAVEA Silea, nel tardo pomeriggio di domenica, i topi d'appartamento sono entrati in azione all'interno di una casa di via Pozzetto in cui vive una pensionata di circa 65 anni. I ladri, dopo aver scassinato una porta-finestra del soggiorno, hanno trafugato vari preziosi e denaro contante per un valore complessivo di circa 6mila euro. La donna si è rivolta ai carabinieri di Treviso per svolgere un sopralluogo e denunciare il colpo subito. Una Fiat Punto grigia, vari gioielli in oro e poche decine di euro di contante è invece il bottino di un furto che è stato messo a segno nella notte tra sabato e domenica a Spresiano, in via Vecellio, in casa di una donna di circa 70 anni. Si sospetta che il veicolo possa essere utilizzato per mettere a segno altre azioni criminali. Venerdì sera un'altra auto, una Fiat Panda nera, era stata rubata a Breda di Piave in via Vicinale Brugnotto. I ladri si sono introdotti all'interno dell'abitazione e si sono impadroniti della chiavi della vettura ma anche di preziosi e altri oggetti del padrone di casa, un 60enne. Breda, insieme a Maserada, è stata senza dubbio la zona maggiormente battuta dai ladri in queste settimane che ci stanno avvicinando alle Feste di Natale, giornate tradizionalmente di fuoco per quanto riguarda le razzie in abitazioni e nelle attività commerciali della provincia.
Nicola Cendron

Ultimo aggiornamento: 15:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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