Lega e Fdi uniti: il candidato sindaco a Conegliano è Garbellotto, patron Imoco Volley

Giovedì 24 Giugno 2021 di Paolo Calia
L'imprenditore Piero Garbellotto

CONEGLIANO - Lega e Fratelli d’Italia prendono atto: Fabio Chies non fa più parte dello schieramento di centrodestra. La sua determinazione nel volersi candidare sindaco ha mandato in frantumi equilibri e legami che, alla resa dei conti, si sono rivelati fin troppo fragili. E mentre l’ex sindaco si tuffa nell’organizzazione delle sue liste - «Ne avremo più di una», assicura - gli ex alleati virano decisamente verso Piero Garbellotto, imprenditore e patron delle campionesse dell’Imoco Volley. Manca l’ufficialità, ma il candidato sindaco dello schieramento sarà lui. Nessuno ancora si decide a ufficializzare una decisione su cui, da tempo, sono tutti d’accordo. Tranne Chies, ovviamente. Prima di fare l’ultimo passo serve infatti l’ok anche da Milano e da Roma, dove Matteo Salvini sta portando avanti la complicata partita della federazione con Forza Italia. E anche il nome del sindaco di Conegliano rischia di diventare un elemento importante nel delicato gioco di mosse e contro-mosse che si sta svolgendo a livello nazionale.

Nel coneglianese restano in attesa di cenno per far decollare una campagna elettorale anomala, baciata dal sole estivo e mossa dalla necessità di rincorrere i potenziali elettori anche in vacanza. Quindi, per gli strateghi al lavoro sul territorio, prima si potrà cominciare a mettere in evidenza la figura di Garbellotto, meglio sarà.

LE TENSIONI

Intanto gli strascichi dello strappo di Chies si fanno sentire. Roberto Bet, responsabile elettorale della Lega e Gianangelo Bof, commissario provinciale, hanno accusato il colpo. E reagiscono: «Prendiamo atto e continuiamo con lo stile di chi ha a cuore solo gli interessi della città e dei cittadini - sottolineano - abbiamo letto le dichiarazioni di Chies che lancia la propria candidatura, di fatto abbandonando e rompendo il tavolo del centrodestra, ancora aperto. La Lega ha sempre avuto rispetto delle legittime aspettative di tutti e non ha mai imposto la propria linea, anzi il ragionamento è sempre partito dalle esigenze dei cittadini e dai programmi di sviluppo della città».

LE ANALISI

Bet e Bof per settimane hanno ripetuto a Chies che si era fatto un’idea sbagliata della situazione coneglianese. L’ex sindaco è da sempre convinto di avere dalla sua parte gli elettori. I sondaggi che circolano al K3 dicono invece altro: «Siamo partiti da una richiesta che ci viene da oltre il 75% dei cittadini che è il desiderio di un radicale cambiamento politico per avere un nuovo rilancio della città», sottolineano con forza i vertici del Carroccio. Che poi rinfacciano all’ex primo cittadino di aver voluto la rottura. E la posizione di Chies si trascina dietro anche Forza Italia, di cui resta coordinatore provinciale. Il partito azzurro, ora come ora, è fuori dallo schieramento del centrodestra. E lo resterà fino a quando non ci sarà un chiarimento.

L’OBIETTIVO

«Abbiamo insediato il cantiere delle idee per condividere e sviluppare insieme progetti di governo innovativi - concludono Bet e Bof - abbiamo infine cercato le migliori risorse che Conegliano possa esprimere per rilanciare Conegliano in un contesto nazionale e internazionale. Tutto questo lavoro è stato fatto in trasparenza e in sintonia con tutte le forze politiche del centro destra. Noi continuiamo con questo stile, dove i personalismi vengono messi da parte e ci si concentra solo sugli interessi dei cittadini. Ci ritroveremo presto con le forze del centrodestra che vorranno continuare con questo percorso e decideremo insieme. In politica siamo abituati a lavorare per obiettivi e a gestire priorità con unica stella polare, ossia i nostri concittadini». Ma la partita, ovviamente, non finisce qui. 

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