Nuova ordinanza contro i bar furbetti: coprifuoco a mezzanotte anti Covid

Giovedì 6 Gennaio 2022 di Elisa Giraud
Nuova ordinanza contro i bar furbetti: coprifuoco a mezzanotte anti Covid

MARENO DI PIAVE - Il Comune dice basta ai bar che non rispettano le norme anti Covid. È mirata a contenere contagi e degrado urbano la prima ordinanza del 2022 firmata dal sindaco Gianpietro Cattai. Nel mirino del provvedimento alcuni bar, in particolare quelli che hanno una clientela giovane ed organizzano eventi, che “nonostante ripetuti interventi, anche sanzionatori, fatti in più occasioni dalle forze di polizia – spiega il primo cittadino - non tengono comportamenti consapevoli e rispettosi della collettività e dell’ambiente che li circonda”. Nessun controllo dei Green pass, niente mascherine, distanziamento neanche a parlarne e se non bastasse a questo si aggiungono musica a tutto volume ben oltre la mezzanotte e situazioni di degrado urbano. Sono tante le segnalazioni arrivate in Comune che denunciano la “movida” molesta. Situazioni che sono divenute ancor più gravi nell’ultimo periodo in cui si sono verificati ripetuti casi di grandi ammassamenti e di non rispetto delle misure di contrasto al Covid.
 

I DATI NEGATIVI
La conseguenza è che Mareno di Piave nella settimana dal 21 al 28 dicembre è risultato essere tra i Comuni con la maggiore crescita dei contagi tra tutti i Comuni dell’intera provincia. Nonostante questo, in alcuni locali sono in programma altri eventi musicali. I bar in questione sono stati già multati, ulteriori sanzioni andrebbero ad aggravare la loro posizione e potrebbero subire provvedimenti più severi da parte dell’autorità giudiziaria. L’ordinanza è in vigore da ieri e lo sarà, per ora, fino al 15 marzo 2022. Riguarda i locali situati in piazza Municipio, piazza Vittorio Emanuele III, via Roma, via Polacco, via della Vittoria, via Tariosa, via Verri, via Conti Agosti fino all’incrocio con via Serravalli. Strade lungo le quali si trovano, tra gli altri, i bar Cortina, Tiraca, Upper bar, Bucintoro e Dacuna, che rispondono al target di clientela giovane. «Questa ordinanza si inserisce tra le iniziative che l’amministrazione sta mettendo in atto per contrastare le azioni di disturbo della quiete pubblica – spiega Cattai -. Nel corso del consiglio comunale del 21 dicembre, infatti, è stato adottato il piano acustico comunale. Tale pianificazione regolerà le emissioni rumorose anche degli esercizi pubblici e fornirà alle forze di polizia uno strumento di contrasto ai comportamenti illeciti».
 

LE PRESCRIZIONI
L’ordinanza prevede il divieto di assembramento in tutti i luoghi pubblici o aperti al pubblico, fermo restando l’obbligo di utilizzo della mascherina di protezione delle vie respiratorie; la chiusura delle attività di pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e bevande tutti i giorni, è sottolineato, dalla mezzanotte alle 5 nelle zone del territorio comunale dove sono state rilevate le situazioni di degrado e dove statisticamente è più frequente il verificarsi delle situazioni di assembramento (quelle, appunto, specificate nel provvedimento); il divieto di consumare bevande alcoliche al di fuori delle aree pertinenziali dei pubblici esercizi; di utilizzare i plateatici e gli arredi dei bar quando sono chiusi; di detenere o utilizzare strumenti idonei all’imbrattamento di immobili e arredo urbano. 

Ultimo aggiornamento: 08:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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