Scoperto un cadavere in un palazzo disabitato: choc in centro

Domenica 18 Luglio 2021 di Loredana Zago
Il palazzo in via Pittoni

CONEGLIANO -Un cadavere nel cuore cittadino.

La macabra scoperta del corpo di un uomo senza vita ormai da parecchi giorni, ha sconvolto gli esercenti di via Carducci e gli abitanti del centro che venerdì pomeriggio hanno assistito alle operazioni di recupero della salma. L’uomo aveva trovato rifugio al primo piano del vecchio edificio chiuso da anni ormai e di proprietà della parrocchia di San Rocco, subito dietro all’istituto di credito Banca della Marca. Da via Carducci facendo a piedi le scalette si arriva al palazzo che dalla parte opposta si affaccia su via Innocente Pittoni, proprio all’inizio della stradina pedonale che sbuca in corso Vittorio Emanuele dove c’è la chiesa, e a due passi dalla canonica. La scoperta è stata fatta dal parroco verso e 15.30, durante il suo periodico giro di controllo, per verificare che tutto sia in ordine. Ma stavolta si è insospettito nel vedere il portone aperto. Ed è salito sul terrazzo. Una volta entrato ha avvertito l’odore nauseabondo e ha chiamato la polizia locale, intervenuta subito. Il corpo dell’uomo, in avanzato stato di decomposizione, era disteso in un letto. La maglietta e la coperta con cui era avvolto erano lerce e quasi irriconoscibili. La stanza in una situazione igienico sanitaria precaria. 


NESSUNA VIOLENZA
«Si tratta di una morte naturale - precisa il comandante dei vigili urbani Claudio Mallamace impegnato ora nel dare un nome alla persona deceduta - ad un primo esame esterno effettuato dal medico legale il corpo non presenta ferite di alcun genere, nessun elemento di violenza riscontrato». L’identificazione risulta estremamente complicata: l’uomo infatti con sè non aveva documenti. «È una persona di colore, potrebbe avere tra i 40 e i 50 anni - continua il comandante - la morte potrebbe risalire a una decina di giorni fa». Per avere riscontri più precisi sono necessari ulteriori esami di laboratorio. Il caldo dei giorni scorsi ha favorito e accelerato lo stato di decomposizione del corpo. In un primo tempo è stata privilegiata la pista che portava all’ambiente dei viados. «L’ipotesi per ora più probabile è quella che si tratti di un senzatetto africano, forse del Ghana - continua Mallamace - ma servono accertamenti più accurati». Ora sarà la magistratura a decidere se eseguire l’autopsia. «Abbiamo notato l’arrivo delle forze dell’ordine venerdì - riferiscono dalla vicina pasticceria - ci sorprende la notizia del ritrovamento di un cadavere - quell’area non è frequentata da balordi, non vediamo gente strana, ma solo il via vai di qualche adolescente. Siamo rimasti molto colpiti».


IL PRECEDENTE
Era il marzo del 2016 quando nell’edificio disabitato di via Cavallotti 44, nel cosiddetto “Borgo Allocco”, vicino al ponte della Madonna, in pieno centro venne rinvenuto il cadavere di un romeno di 43 anni. Era uno degli sbandati che utilizzavano il fabbricato per trascorrervi la notte: era stato trovato ucciso nel suo giaciglio con una coltellata e bruciacchiato.

Ultimo aggiornamento: 17:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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