TREVISO Quasi mille domande arrivate nel giro di 24 ore: un record. Che, a sua volta, ha portato a un altro primato: per selezionare 16 posti da impiegato, categoria contrattuale C1 a tempo indeterminato, (quindi impiegati di medio livello), a Ca' Sugana dovranno scegliere tra 1700 partecipanti. Una folla mai vista negli ultimi 20 anni. Solo sabato i pretendenti erano poco più di 700, tra domenica e lunedì (ultimo giorno per presentare la domanda) c'è stato il boom: un migliaio di candidature arrivate tutte assieme.
LE CONDIZIONIIl mito del posto fisso attira ancora. A Ca' Sugana sono pronti 16 contratti a tempo indeterminato da 20.344,03 euro all'anno, più tredicesima e festivi. Il che si traduce in uno stipendio mensile da circa 1800 euro netti: un salario che fa gola. Le domande sono arrivate da tutta Italia e adesso si pone il problema della selezione. Una prima scrematura verrà fatta con una pre-selezione a quiz: da 1700, sempre che alla prova si presentino tutti, i candidati si ridurranno a 60 più una riserva composta dai pari merito che sempre ci sono. Alla fine si ipotizza che la rosa di aspiranti impiegati pronti a contendersi i 16 posti sarà di circa un centinaio di persone. La selezione finale si farà con una prova scritta e una orale, poi verrà stilata una graduatoria da cui il Comune attingerà per coprire soprattutto i pre-pensionamenti legati all'adesione a quota cento.
ORGANIZZAZIONE«La cos complicata - spiega l'assessore al Personale Alessandro Manera - sarà trovare il posto dove far confluire tutti i candidati. Per legge le prove di selezione devono essere fatte in un unico posto e nella stessa data. Considerando che generalmente un 40% di candidati non si presenta, dovremo pensare comunque a come sistemare almeno un migliaio di persone. Stiamo quindi pensando di utilizzare la palestra di qualche istituto scolastico». Manera, assieme all'ufficio Risorse Umane, ha gestito tutte la complessa fase burocratica. «Adesso andremo anche a individuare la data per la pre-selezione - spiega l'assessore - che si concretizzerà in un quiz con una trentina di domande. La cosa positiva è constatare che il nostro Comune è capace di attirare così tanta gente: i nuovi assunti poi potranno essere utilizzati in tutti i settori della macchina comunale. Questo per noi è un grande vantaggio».
P. Cal.
Ultimo aggiornamento: 25 Ottobre, 11:04
© RIPRODUZIONE RISERVATA LE CONDIZIONIIl mito del posto fisso attira ancora. A Ca' Sugana sono pronti 16 contratti a tempo indeterminato da 20.344,03 euro all'anno, più tredicesima e festivi. Il che si traduce in uno stipendio mensile da circa 1800 euro netti: un salario che fa gola. Le domande sono arrivate da tutta Italia e adesso si pone il problema della selezione. Una prima scrematura verrà fatta con una pre-selezione a quiz: da 1700, sempre che alla prova si presentino tutti, i candidati si ridurranno a 60 più una riserva composta dai pari merito che sempre ci sono. Alla fine si ipotizza che la rosa di aspiranti impiegati pronti a contendersi i 16 posti sarà di circa un centinaio di persone. La selezione finale si farà con una prova scritta e una orale, poi verrà stilata una graduatoria da cui il Comune attingerà per coprire soprattutto i pre-pensionamenti legati all'adesione a quota cento.
ORGANIZZAZIONE«La cos complicata - spiega l'assessore al Personale Alessandro Manera - sarà trovare il posto dove far confluire tutti i candidati. Per legge le prove di selezione devono essere fatte in un unico posto e nella stessa data. Considerando che generalmente un 40% di candidati non si presenta, dovremo pensare comunque a come sistemare almeno un migliaio di persone. Stiamo quindi pensando di utilizzare la palestra di qualche istituto scolastico». Manera, assieme all'ufficio Risorse Umane, ha gestito tutte la complessa fase burocratica. «Adesso andremo anche a individuare la data per la pre-selezione - spiega l'assessore - che si concretizzerà in un quiz con una trentina di domande. La cosa positiva è constatare che il nostro Comune è capace di attirare così tanta gente: i nuovi assunti poi potranno essere utilizzati in tutti i settori della macchina comunale. Questo per noi è un grande vantaggio».
P. Cal.
