Coma etilico a 16 anni, indagini in corso nell'area dell'autostazione di Oderzo

Martedì 4 Ottobre 2022 di Annalisa Fregonese
Minorenne in coma etilico all'autostazione di Oderzo

ODERZO (TREVISO) - Sono in corso indagini a tutto campo nell'area dell'autostazione di via degli Alpini per capire come la 16enne che venerdì è stata ritrovata in preda ad una grave intossicazione abbia potuto procurarsi l'alcool. Ad accorgersi della giovane sdraiata sotto ai portici era stata una pattuglia dei vigili. Rino Rinaldin, presidente di Ascom Confcommercio Oderzo-Motta evidenzia come gli esercenti siano attenti ai minorenni. «Nei frequenti contatti e incontri con baristi e commercianti - puntualizza Rinaldin - è imprescindibile la sottolineatura all'attenzione ai minorenni. E' prima di tutto una questione di buon senso. Le sanzioni possono arrivare anche a mille euro». Poche settimane fa Dania Sartorato, presidente provinciale di Fipe-Confcommercio, aveva garantito la massima collaborazione a sindaci e istituzioni per cercare di contrastare l'abuso di alcool fra i minorenni che può favorire lo scatenarsi delle baby gang.


FUNZIONE SOCIALE
«Da anni ci siamo trasformati in controllori. Cerchiamo di svolgere al meglio la nostra funzione sociale anche sostituendoci alle figure famigliari - spiega la presidente Sartorato - Siamo stati i primi ad avviare le campagne contro l'abuso di alcol e ora, nel post pandemia, stiamo facendo un intenso lavoro di sensibilizzazione in tutti i locali associati della provincia». «La nostra presidente - continua Rino Rinaldin, vicepresidente Confcommercio provinciale - ha pure ribadito a tutti gli esercenti le norme in materia di bevande alcoliche. Più che insistere sulle multe abbiamo posto la priorità sulla prevenzione». Il consumo di alcool fra minorenni è dilagato con la pandemia, tanti i ragazzini che costretti alla dad esagerano con il consumo di bevande alcoliche. L'attività di prevenzione è forte nelle scuole, ma non sempre riesce ad arrivare a tutti i ragazzi. «Purtroppo bere anche tra giovanissimi è una abitudine andata crescendo in modo esponenziale e non si rendono conto delle gravi conseguenze» aggiunge la sindaca Scardellato.


AL COMANDO
Nel tardo pomeriggio di ieri il comandante dei vigili Marchesin ha incontrato la ragazzina, accompagnata dai genitori. Riservato l'esito del colloquio. Il comandante avrebbe insistito per sapere se la ragazza fosse in compagnia di amici che vorrebbe incontrare per sentire la loro versione. La zona dell'autostazione è sorvegliata dalle telecamere dalle quali potrebbe arrivare un aiuto per capire quanto è avvenuto.

 

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