TREVISO L'accordo sull'affitto è stato raggiunto e sarà ratificato con il rinnovo del canone di locazione: Coin non lascerà Corso del Popolo. E si prepara a diventare sempre più grande e attraente per i clienti. Le vetrine i si impreziosiranno di un nuovo indirizzo gourmand (buongustaio). Al piano terra, il punto vendita verrà ampliato per far posto a una nuova proposta gastronomica. Il nome non è ancora stato ufficializzato ma i rumors danno per certa l'apertura di Camelia Bakery. La pasticceria di gusto francese in via Palestro dunque si preparerebbe a raddoppiare, portando bio e proposte di alta gamma per studenti, impiegati, professionisti che operano in quel quadrante della città. La trattativa non è ancora conclusa, per cui vige il più stretto riserbo, ma i giochi sono fatti.
IL RESTYLINGEntro febbraio dovrebbero iniziare i lavori di ristrutturazione e adeguamento del piano terra. A in marzo il nuovo punto dedicato al food sarà inaugurato. Piazza Borsa potrà ritrovare un luogo di incontro e aggregazione, ruolo un tempo svolto dal bar Borsa: dal caffè all'aperitivo, dal lunch veloce alla pausa golosa. Per questo il sottoportico a lato dello store verrà ristrutturato per ospitare il nuovo bistrot. Coin si prepara ad accrescere il proprio ambito di azione entro le Mura. Alla base della decisione di rimanere in Corso del popolo il successo del Natale e la ritrovata vitalità della città, confermata da un incremento del 13% delle vendite durante i saldi di fine stagione. Segnali positivi che, insieme al pareggio di bilancio, hanno portato a trovare un accordo con la proprietà, convincendo il Marchio a proporre progetti di riqualificazione urbana e a supportare eventi di qualità all'interno delle Mura cittadine. «Una grande rivincita del centro storico», aveva definito il successo del Natale Giorgio Rossi, sulla tolda di comando del gruppo dal 2018. Se verrà confermata nei prossimi giorni, la notizia della permanenza di Coin è giudicata importante dal mondo economico: la perdita del punto vendita avrebbe decretato il definitivo svuotamento di corso del Popolo. Il brand, infatti, garantisce 850mila passaggi annui. Insieme ad un presidio stabile.
FUTURO ROSADopo mesi di incertezza, una buona notizia per il commercio in città. Giorgio Rossi, presidente di Coin srl, aveva in qualche modo anticipato i piani del brand a fine ottobre. «Farebbe parte dei nostri programmi, qualora si raggiunga un'intesa sulla riduzione dell'affitto con la proprietà dell'immobile in affitto a Coin in corso del Popolo - spiegava-, la trasformazione di una parte del piano terra con il relativo porticato che conduce in via Pescatori, in un locale di charme che sappia unire il food al decor, ideale per le colazioni e come punto di ritrovo con un format innovativo e all'avanguardia, degno di una clientela internazionale». Che la permanenza del Marchio nella via principale dello struscio sia un ottimo affare per Treviso è persuasa l'amministrazione comunale, che ha dato un impulso chiaro per infittire le collaborazioni e la presenza in progetti di riqualificazione su Treviso di Coin. Con il Natale 2018, per la prima volta il brand è divenuto mecenate ufficiale della città. «L'attuale amministrazione -ribadiva Rossi- sta dimostrando una grande volontà di cambiamento e le iniziative poste in essere in questo breve, ma intenso periodo di lavoro, mi sembrano molto apprezzabili. Questo ci stimola a voler concorrere, per quanto possibile, sostenendo con attività e sponsorizzazioni iniziative che possano rivitalizzare il centro storico».
IL RESTAURODa qui il progetto di copertura e rigenerazione della porzione di via Pescatori, un passaggio in pieno centro storico attualmente trascurato e lasciato in abbandono. Oggi quel piccolo buco nero nel cuore della città diventerà un bistrot di gusto parigino, offrendo un punto d'incontro chic e goloso al quartiere della città tradizionalmente vocato per gli affari, vicino al Teatro e al cinema Corso. E sul triste declino della piazza si accende un incoraggiante cambio di marcia.
Ultimo aggiornamento: 11:59
© RIPRODUZIONE RISERVATA IL RESTYLINGEntro febbraio dovrebbero iniziare i lavori di ristrutturazione e adeguamento del piano terra. A in marzo il nuovo punto dedicato al food sarà inaugurato. Piazza Borsa potrà ritrovare un luogo di incontro e aggregazione, ruolo un tempo svolto dal bar Borsa: dal caffè all'aperitivo, dal lunch veloce alla pausa golosa. Per questo il sottoportico a lato dello store verrà ristrutturato per ospitare il nuovo bistrot. Coin si prepara ad accrescere il proprio ambito di azione entro le Mura. Alla base della decisione di rimanere in Corso del popolo il successo del Natale e la ritrovata vitalità della città, confermata da un incremento del 13% delle vendite durante i saldi di fine stagione. Segnali positivi che, insieme al pareggio di bilancio, hanno portato a trovare un accordo con la proprietà, convincendo il Marchio a proporre progetti di riqualificazione urbana e a supportare eventi di qualità all'interno delle Mura cittadine. «Una grande rivincita del centro storico», aveva definito il successo del Natale Giorgio Rossi, sulla tolda di comando del gruppo dal 2018. Se verrà confermata nei prossimi giorni, la notizia della permanenza di Coin è giudicata importante dal mondo economico: la perdita del punto vendita avrebbe decretato il definitivo svuotamento di corso del Popolo. Il brand, infatti, garantisce 850mila passaggi annui. Insieme ad un presidio stabile.
FUTURO ROSADopo mesi di incertezza, una buona notizia per il commercio in città. Giorgio Rossi, presidente di Coin srl, aveva in qualche modo anticipato i piani del brand a fine ottobre. «Farebbe parte dei nostri programmi, qualora si raggiunga un'intesa sulla riduzione dell'affitto con la proprietà dell'immobile in affitto a Coin in corso del Popolo - spiegava-, la trasformazione di una parte del piano terra con il relativo porticato che conduce in via Pescatori, in un locale di charme che sappia unire il food al decor, ideale per le colazioni e come punto di ritrovo con un format innovativo e all'avanguardia, degno di una clientela internazionale». Che la permanenza del Marchio nella via principale dello struscio sia un ottimo affare per Treviso è persuasa l'amministrazione comunale, che ha dato un impulso chiaro per infittire le collaborazioni e la presenza in progetti di riqualificazione su Treviso di Coin. Con il Natale 2018, per la prima volta il brand è divenuto mecenate ufficiale della città. «L'attuale amministrazione -ribadiva Rossi- sta dimostrando una grande volontà di cambiamento e le iniziative poste in essere in questo breve, ma intenso periodo di lavoro, mi sembrano molto apprezzabili. Questo ci stimola a voler concorrere, per quanto possibile, sostenendo con attività e sponsorizzazioni iniziative che possano rivitalizzare il centro storico».
IL RESTAURODa qui il progetto di copertura e rigenerazione della porzione di via Pescatori, un passaggio in pieno centro storico attualmente trascurato e lasciato in abbandono. Oggi quel piccolo buco nero nel cuore della città diventerà un bistrot di gusto parigino, offrendo un punto d'incontro chic e goloso al quartiere della città tradizionalmente vocato per gli affari, vicino al Teatro e al cinema Corso. E sul triste declino della piazza si accende un incoraggiante cambio di marcia.
