Le campane della chiesa silenziate a Codognè, il papà spiega perché: «Mia figlia di 5 anni si sveglia ad ogni rintocco»

Mercoledì 12 Ottobre 2022 di Pio Dal Cin
Le campane della chiesa silenziate a Codognè
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CODOGNE' (TREVISO) - Mentre in paese i fogli della petizione per riattivare l'orologio del campanile della chiesa parrocchiale si riempiono di firme, Michele C., cinquant'anni, trasferitosi in paese da cinque anni con moglie e figli, spiega perché ha inviato una missiva al vescovo di Vittorio Veneto per chiedere che i rintocchi del campanile vengano silenziati nelle ore notturne: «Vivo a poche centinaia di metri dalla chiesa e ho una figlia di cinque anni che, coricandosi presto la sera, risente di tutti i rintocchi dell'orologio dalle 21 alle 24: spesso viene svegliata.

Così mi sono informato negli uffici comunali sulle normative che regolano il quieto vivere in paese e poi ho pensato di scrivere una lettera al vescovo affinché intervenisse con il parroco. Perché i rintocchi dell'orologio disturbano, specialmente prima della mezzanotte».

Le campane della chiesa disturbano, cosa fare?


L'uomo afferma di non essere il solo nell'area condominiale a un tiro di fionda dal campanile, a lamentarsi del fastidio causato dai rintocchi dell'orologio: «Ho letto che è in corso una raccolta di firme per riattivare l'orologio. Invito chiunque a venire in zona tra le 22 e le 24 e ascoltare i rintocchi e trarre le conclusioni. Se fosse il caso potrei raccogliere anch'io le firme di tutte le persone che la pensano come me, ma non sono qui per litigare con nessuno e sono disposto a dialogare per trovare una soluzione. Sono cattolico e praticante. Se anche le campane non suonano per qualche ora di notte, questo non vanifica certo gli sforzi fatti dai paesani per sistemare le campane. Con tutti problemi che ci stanno assillando, mi sembra che se rimangono spente di notte non sia il problema maggiore».


Suono delle campane, cosa dice la norma


A dar ragione al cinquantenne c'è un provvedimento canonico firmato dal vescovo monsignor Corrado Pizziolo, datato 21 aprile 2009, che al punto III recita: «Gli orari indicati (fino alle 21) nella disposizione devono essere rispettati anche per gli eventuali rintocchi dell'orologio campanario. I rintocchi dovranno essere limitati alle ore 0, al piè alle mezz'ore e non essere ripetuti». Si profila quindi un braccio di ferro tra coloro che vogliono che l'orologio resti attivo e l'uomo che non vuole fare un passo indietro: «Sono una persona pacifica e non cerco nessuno scontro. Sono favorevole ad un incontro per risolvere il problema».
 

Ultimo aggiornamento: 14 Ottobre, 08:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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