Montebelluna città con l'incidenza più alta di senza tetto e senza fissa dimora. A Treviso sono 114

Mercoledì 25 Gennaio 2023 di Laura Bon
Montebelluna città con l'incidenza più alta di senza tetto e senza fissa dimora. A Treviso sono 114

TREVISOMontebelluna sembra essere la città dei senzatetto e dei senza fissa dimora. Ma sindaco e prevosto contestano i dati. I principali risultati della terza edizione del Censimento permanente della Popolazione e delle Abitazioni, effettuata nell'autunno 2021, parlano chiaro. La città, secondo quei numeri, spicca per numero di persone (ben 105) che non hanno una casa o non ce l'hanno fissa. A rilevarlo è Gigi Calesso, di Coalizione civica per Treviso, in un intervento sulla situazione del capoluogo. «Con 114 senza fissa dimora accertati - dice - Treviso è, in rapporto alla popolazione, al terzo posto per questa situazione tra i capoluoghi veneti con una incidenza pari all'1,33 per mille dei residenti: hanno una incidenza maggiore Venezia e Rovigo». E ciò dimostra «che la nostra città, a poche decine o centinaia di metri dallo sfavillare delle luci natalizie o delle insegne dello shopping è anche questo: persone senza tetto o senza fissa dimora che trascorrono le loro giornate e le loro notti tra edifici abbandonati». In tale contesto spicca poi Montebelluna «che, con una popolazione che non arriva alla metà di quella di Treviso, registra la presenza di ben 105 persone senza fissa dimora, un dato che va analizzato per capire se è legato a situazioni peculiari o se, al contrario, si tratta di una realtà consolidata nel tempo». Un dato che ha dell'incredibile, se confrontato con i 43 di Oderzo e i 2 di Castelfranco, i 7 di Vittorio Veneto e di Valdobbiadene.

Ma anche con tutti gli altri centri della Marca.

I numeri, l'analisi in città

Ma come reagisce la città a questi numeri? «È doverosa innanzitutto una precisazione - dice il sindaco Adalberto Bordin - la definizione di senza fissa dimora non coincide con quella di senzatetto. Nel primo caso è una scelta anagrafica permessa dallo Stato, nel secondo, un caso sociale. La definizione di senza fissa dimora identifica i casi di domiciliazione presso la Casa Comunale. Quanto ai senzatetto, parliamo, per fortuna, di casi davvero sporadici avvenuti nel corso degli anni a Montebelluna e che, comunque, sono stati sempre seguiti dai Servizi sociali. Senza fissa dimora non è quindi sinonimo di caso sociale». Quanto alla presenza di senza fissa dimora a Montebelluna «essa è in gran parte riconducibile all'elevato numero di casi di sinti, circa 60, presenti nel territorio da anni e anni e che risultano residenti in via della Casa Comunale. I restanti casi vanno invece ricondotti a vicissitudini personali e rappresentano comunque la parte residuale». E anche il prevosto don Antonio Genovese, dopo essersi consultato con la Caritas, manifesta dei dubbi: «Abbiamo sostenuto qualche situazione per il pagamento delle bollette o della legna, con qualche piccolo aumento dopo il Covid. I dati però mi sembrano strani: fra l'altro sono sempre in contatto con la Protezione civile. La distribuzione alimentare è aumentata da quando sono arrivati gli Ucraini e diamo con generosità come ai nomadi, che sono fissi. A chi chiede diamo tutto ciò che abbiamo». 

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