TREVISO Investe un ciclista, lo fa rovinare a terra e invece di fermarsi per prestargli soccorso spinge sull’acceleratore per darsi alla fuga il più presto possibile.
LA VITTIMA
L’incidente, all’inizio, sembrava non aver avuto conseguenze tragiche. Stando a una prima ricostruzione dell’episodio, il 76enne mentre pedalava verso la chiesa votiva è stato urtato dall’auto (i testimoni parlano di una Volkswagen Golf bianca notata sfrecciare a forte velocità, ma è un dettaglio ancora tutto da verificare, ndr) che viaggiava nella sua stessa direzione di marcia. Il 76enne è stato colpito dallo specchietto (che è stato infatti ritrovato a una decina di metri dal punto d’impatto) e probabilmente anche dal paraurti anteriore sul lato destro. A confermarlo è la frattura scomposta che il pensionato ha riportato a una caviglia. Che inizialmente era l’unica ferita importante riportata dal 76enne, che non ha mai perso conoscenza. Soccorso dai sanitari del Suem 118, il pensionato è stato portato al pronto soccorso per le cure del caso. Ed è lì che il suo quadro clinico è precipitato: la vittima è stata colpita da un arresto cardiocircolatorio che purtroppo è risultato fatale. A nulla sono valsi i tentativi dei medici di salvargli la vita. Il decesso è avvenuto poco dopo le 21.
LE INDAGINI
L’informativa sulla morte del pensionato è già pervenuta sul tavolo del magistrato di turno, il sostituto procuratore Anna Andreatta. Sul caso è stato aperto un fascicolo per omicidio stradale e omissione di soccorso, al momento a carico di ignoti. «Faremo di tutto per trovare il pirata della strada» ha affermato Andrea Gallo, comandante della polizia locale di Treviso - E aggiungo che gli conviene presentarsi da solo in comando per evitare accuse più pesanti». Decisive, insomma, saranno le prossime ore. Gli inquirenti escludono che il conducente possa non esserci accorto dell’investimento, visto che dopo l’impatto è saltato lo specchietto retrovisore. E intanto non si placano le polemiche sulla pericolosità di quel tratto di strada. A farsi portavoce delle istanze di molti residenti, che lamentano l’eccessiva velocità tenuta da troppe automobili lungo via Podgora, è il consigliere comunale Davide Acampora. Sul suo profilo Facebook, infatti, denuncia l’accaduto: «Sono stato chiamato da alcuni residenti sotto choc: non è la prima volta che mi viene chiesto di mettere in sicurezza quella strada. Mi impegnerò per farlo».