Da Ca' del Poggio alla Bretagna: l'impresa di 5 ciclisti trevigiani per Sammy Basso

Sabato 14 Agosto 2021
Da Ca' del Poggio alla Bretagna: l'impresa di 5 ciclisti trevigiani per Sammy Basso

SAN PIETRO DI FELETTO - Ore 7.30 del mattino, il piazzale di Ca’ del Poggio brulica di gente. C’è da celebrare la partenza di un viaggio in bicicletta dedicato ad un piccolo, grande uomo: Sammy Basso è lì, non si risparmia.

Dietro la mascherina regala sorrisi a tutti. E poi foto, autografi, dichiarazioni. L’hanno definita «la grande impresa»: cinque ciclisti trevigiani della “Squadra Fortissimi” pedaleranno per 7 giorni dall’Italia alla Francia per regalare un sogno a questo 25enne vicentino che rappresenta il simbolo italiano, e non solo, della lotta alla progeria, una malattia rarissima che determina un precoce e rapido invecchiamento. 


LA SFIDA
Piero Chiesurin, Filippo De Luca, Luca Dell’Armellina, Giandomenico Santarossa e Romeo Bissoli (con il supporto di Bruno Mariotto e Francesco Bet), sono partiti ieri dal Muro di Ca’ del Poggio, a San Pietro di Feletto. Accompagnati per una parte della prima tappa anche dall’ex iridato Alessandro Ballan, pedaleranno per un totale di 1665 chilometri (238 chilometri di media giornaliera, superando pure dislivelli importanti) sino a raggiungere, il 19 agosto, la cittadina francese di Guerlédan, nel cui territorio si trova il Mûr-de-Bretagne, dal 2018 gemellato con Ca’ del Poggio. L’obiettivo è una raccolta di fondi a favore dell’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso onlus, A.I.Pro.Sa.B. Per sostenere l’impresa dei ciclisti trevigiani è stato aperto un conto corrente dedicato presso CentroMarca Banca (Iban: IT 19Y0874912001000000465616) intestato a “Squadra Fortissimi per la Grande Impresa”. Ognuno dei 1665 chilometri del viaggio sarà “acquistabile” con un’offerta libera e l’intero ricavato dell’iniziativa verrà consegnato a Sammy Basso a conclusione del viaggio. 


IL PROTAGONISTA
«Visti i chilometri che li attendono, sono fortissimi, ma pure un po’ pazzi - ha detto Sammy, accompagnato da mamma Laura e papà Amerigo -. Pazzi come noi che alcuni anni fa abbiamo deciso di impegnarci nella lotta alla progeria. Tutti ci dicevano di lasciar perdere, che non saremmo arrivati da nessuna parte, e invece non ci siamo dati per vinti, abbiamo insistito e oggi disponiamo di una farmaco sperimentale che offre una speranza contro la malattia. Mi piace pensare che ogni pedalata di questi cinque fantastici ragazzi sia una pedalata che ci avvicina sempre di più al nostro traguardo». Il viaggio da San Pietro di Feletto a Guerlédan servirà anche a consolidare la storica unione fra Treviso e Orléans, città gemellate dal 1959. Sarà inoltre l’occasione per un simbolico incontro fra i territori Unesco del Prosecco e dello Champagne. Per questo, gli arrivi dei cinque ciclisti trevigiani nelle città di Epernay, capitale dello Champagne, Orleans e Guerlédan saranno suggellati dal dono alle autorità locali di una creazione di Marco Varisco. La Grande Impresa sarà seguita sulla pagina Instagram “lagrandeimpresa”. Mentre Sammy Basso, ogni giorno, alle 20, a conclusione della tappa, incontrerà virtualmente i cinque ciclisti trevigiani sul proprio profilo Instagram. 

Ultimo aggiornamento: 08:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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