Ciclismo. L'unione ciclisti trevigiani compie 110 anni: «Un traguardo importantissimo»

Giovedì 5 Gennaio 2023 di Tina Ruggeri
L'unione ciclisti trevigiani compie 110 anni

TREVISO - L'Unione Ciclisti Trevigiani nel 2023 ha tagliato il traguardo dei 110 anni. La società ciclistica decisamente più longeva d'Italia e molto probabilmente al mondo tuttora in attività ha superato più di un secolo di vita. «Questi 110 anni sono un traguardo importantissimo - racconta con un pizzico di emozione il presidente Ettore Renato Barzi -. Tanto che il 3 gennaio ci è persino arrivata una lettera di complimenti dal presidente Luca Zaia scritta con parole che ci hanno davvero toccato il cuore. Una società che ci invidiano nel mondo e per la quale abbiamo il dovere morale di tenere alto il livello. Ci sono infatti tanti nostri ex corridori che dopo aver indossato la prestigiosa maglia bianco nero azzurra ci scrivono da ogni parte del mondo orgogliosi di aver fatto parte del prestigioso sodalizio di Porta San Tomaso. Ed è anche per queste persone che noi vogliamo continuare a tenere alta la bandiera della nostra società. Per questo 2023 abbiamo allestito una squadra di alto livello e speriamo di tornare ad essere vincenti su tutti i terreni»
Avete in programma particolare celebrazione?
«Stiamo pensando di creare qualche evento per questo traguardo così importante - continua Renato Barzi - ma al momento siamo impegnati con l'allestimento di tutto il team. Intanto possiamo anticipare che il 19 febbraio a Palazzo dei Trecento abbiamo già messo in calendario la presentazione della squadra mentre la Popolarissima è già confermata nel calendario in primavera. Il massimo sarebbe magari vincere la Popolarissima per poter celebrare il nostro anniversario con i colori della Trevigiani sul grandino più alto del podio. Intanto però ci stiamo impegnando per far tornare ad alti livelli il team e tra le squadre più competitive nel panorama agonistico dei dilettanti».
Nel frattempo è iniziato il primo raduno stagionale della squadra che ha come base una casetta a Montebelluna, sede operativa del team. Prime sedute di allenamento quindi lungo le prese del Montello per questo mini ritiro di apertura stagionale che si concluderà il giorno dell'Epifania utile ai corridori per cominciare a conoscersi tra loro. E come sottolinea Barzi: «Confermato anche il pacchetto di sponsor e la collaborazione con la Marchiol di Giuseppe e Mirko Lorenzetto ed Energiapura.

Ma a breve daremo anche l'annuncio di nuove collaborazioni con altri sponsor importanti che hanno creduto nel progetto Unione Ciclisti Trevigiani».


LA PUNTA
Una squadra, quella versione 2023 con importanti innesti come quello di Matteo Zurlo: «Nella Zalf non c'era più posto per gli Elite - spiega il corridore vicentino - ed ho sperato sino all'ultimo in un contratto tra i professionisti. Che non è arrivato. Ma per contro mi è arrivata la chiamata dalla Trevigiani ed eccomi qui. Posso solo ringraziare la Trevigiani Energiapura Marchiol, mi ha offerto stimoli nuovi. In questo team avrò più responsabilità, magari è quello di cui ho bisogno per il definitivo salto di qualità. Intanto maglia nuova e vita nuova, poi penserò al calendario e alle gare sulle quali puntare». La preparazione della Trevigiani è quasi completata, grazie anche alla collaborazione con un ex del team di Porta San Tomaso, ovvero Paolo Slongo, ex direttore sportivo di Nibali e attuale tecnico sia delle donne che degli uomini alla Trek Segafredo. Con lui i ragazzi saranno pronti ad affrontare i primi impegni stagionali a partire dalla fine di febbraio: «Per me è un grande onore tornare ad affiancare i colori della Trevigiani. La società per la quale ho corso nelle categorie giovanili e da dove è partita la mia carriera da direttore sportivo e che mi ha permesso di affrontare il grande salto nei professionisti. Tornare a lavorare con i giovani e scoprire qualche nuovo campione, magari trevigiano, mi regala nuovi stimoli ed emozioni». Dettagli tecnici invece in via di ultimazione grazie alla preparazione di Luciano Marton, alla Trevigiani con il ruolo di project manager al quale il team di Porta San Tomaso manda un grande in bocca al lupo per il suo recente piccolo intervento ospedaliero e del manager Franco Lampugnani. Alla guida delle ammiraglie ci saranno invece il trio dei direttori sportivi: Mirco Lorenzetto, Francesco Benedet e Leonardo Sari. E ovviamente ci sarà ancora la supervisione di Giuseppe Lorenzetto nella collaborazione dell'organizzazione delle gare a partire dalla Popolarissima, finalmente senza restrizioni covid, dov'era piaciuta molto l'edizione con la partenza, ritrovo e punzonatura dallo stadio Tenni di Treviso. Le biciclette come lo scorso anno portano la firma di Guerciotti.


ORGANICO 2023
ELITE: Niccolò Di Bernardo, Andrea De Totto, Ettore Pozza, Cristian Rocchetta, Matteo Zurlo.
UNDER 23: Marco Cao, Giacomo Cazzola, Maurizio Cetto, Riccardo Chesini, Ignazio Cireddu, Immanuel D'Aniello, Marco Di Bernardo, Samuele La Terra Pirè, Juul Oliver Mortensen, Marco Palomba, Andreas Presti, Leonardo Spagnol.
 

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