«Ti offro il caffè, è l'ultimo che faccio»: lo storico bar Moretto chiude dopo 30 anni, ma qualcuno lo riaprirà

Giovedì 27 Dicembre 2018 di Elena Filini
«Ti offro il caffè, è l'ultimo che faccio»: lo storico bar Moretto chiude dopo 30 anni, ma qualcuno lo riaprirà
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TREVISO I nicolotti sono in lutto: il bar Moretto ha chiuso i battenti. È accaduto pochi giorni fa, il mercoledì prima di Natale. La vetrina del bar Vittoria, angolo piazza Vittoria via San Nicolò, era tristemente spenta. Uno scarno cartello avvertiva della chiusura dell'attività. «Un fulmine a ciel sereno- commenta Carlo Fassetta, habitué e storico docente al Riccati- martedì, sono entrato come ogni mattina e Renzo mi ha detto: ti offro il caffè perché è l'ultimo che faccio. Non potevo crederci». Giù la serranda dopo quasi trent'anni. E altrettanti ne aveva il ristorante Moretto, che fino al 1990 si trovavo dirimpetto, proprio all'inizio di via San Nicolò. Qui è cresciuta un generazione di abitanti del quartiere di San  Nicolò. Dall'avvocato Maestrello a Cici Doimo, da Giorgio Renucci a Sergio De Pieri, passando per Fassetta e il basso Roberto Scandiuzzi. «Per noi era un salotto, una segreteria privata».
LA STORIAI due gemelli Flavio e Renzo Moretto appartengono alla storia del quartiere. «Era il rione malfamato della città, quadrante di prostitute e di ladri - ricorda Fassetta- noi ogni mattina entravamo per il caffè, ma soprattutto per stare insieme». Flavio ha sempre lavorato a mezzo servizio, conciliando la posizione di dipendente dell'associazione allevatori di Treviso. Il vero riferimento era Renzo. «Forse fare l'oste non era la sua vera vocazione, ma aveva sempre il piacere di interrogare i clienti su passioni e propensioni. Grazie a lui sono nate molte amicizie». La storia di San Nicolò è la storia dei Moretto. «Di qui sono passati anche docenti e studenti del Riccati». In principio fu la trattoria, ubicata dopo l'attuale gelateria. «Poi, alla chiusura, ci trasferimmo tutti nel bar di fronte, che Renzo rilevò da Venturato» riprende Fassetta. Quasi trent'anni così: caffè, poche pastine, bibite, e gli immarcescibili tramezzini uova e asparagi, tonno e lattuga. I Moretto avevano orgogliosamente mantenuto gli interni vintage e il caffè a un euro. Poi la decisione di chiudere l'onorata carriera. Sul cartone apposto alla serranda si comunica cambio gestione. Arriverà Denis Mistro, ultimo gestore del bar Borsa, ma i fedelissimi sono nello sconforto. E un foglio a quadretti, appiccicato sulla porta recita: Ci mancherai Moretto!.
Ultimo aggiornamento: 28 Dicembre, 11:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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