Da Treviso alla Norvegia, tutti pazzi per il Pastalab di Matteo Carniato: «A breve nel menù anche i bigoi in salsa»

Martedì 6 Giugno 2023 di Alfredo Baggio
Da Treviso alla Norvegia, tutti pazzi per il Pastalab di Matteo Carniato

Da Treviso alla Norvegia per portare la cucina d’eccellenza veneta in nord Europa. La storia di Matteo Carniato, trevigiano, classe 1981, è fatta di numerose tappe, prove ed esperimenti, fino al successo. Oggi è titolare, insieme al socio ed amico Jacopo Carlesi, di Pastalab, ristorante di cucina italiana tradizionale a Trondheim, vincitore del premio “Eccellenza italiana 2023”, titolo che condivide solamente con un altro ristorante di cucina italiana in Norvegia. Ma prima di far scoprire i piaceri della nostra cucina tradizionale ai palati norvegesi Carniato ha potuto maturare una notevole esperienza nel campo enogastronomico e in generale in quello imprenditoriale. «Provengo da una famiglia di imprenditori - raconta il titolare di Pastalab - e penso che la propensione a fare impresa ci sia sempre stata. È nel mio Dna. I piatti tipici? Il baccalà, che qui piace secco e viene messo in acqua successivamente. Le trofie al pesto e la carbonara. E presto metterò in menù i bigoi in salsa».


LA SCUOLA 
Ma perché proprio la Norvegia? Per scoprirlo bisogna cominciare dagli anni del liceo. «Ho frequento l’Istituto Canossiano Madonna del Grappa e nel 1998, in quarta superiore, con il programma di scambio interculturale ho potuto fare un anno di studio all’estero, a Trondheim per l’appunto». Qui Carniato lascia un pezzo di cuore, ma prima di tornare dovranno passare precisamente 20 anni e numerose esperienze in campo imprenditoriale. «Dopo aver conseguito la maturità scientifica mi sono iscritto all’università, laureandomi in lingue e culture dell’Asia nella facoltà di Giapponese» racconta Carniato.


ESPERIENZE 
Dopo un primo contatto con il mondo della ristorazione lavorando al Caffè Do Draghi e alla Trattoria alla Palazzina di Venezia, dove apprende le basi del servizio. Dal 2007 al 2012 lavora prima nell’ufficio acquisti della Osram a Treviso e poi nell’ufficio foreign trade della Sipro Srl di Borgoricco. Nel 2013 viene ricontattato dalla famiglia norvegese che lo aveva ospitato a Trondheim durante gli anni del liceo. «Volevano acquistare un appartamento a Taormina e mi hanno chiesto se avrei potuto fare da traduttore e mediatore culturale per evitare intoppi durante i lavori di ristrutturazione».
Forte delle esperienze maturate in campi differenti decide di aprire partita Iva nel 2015. In quegli anni, già mentre lavorava a Taormina, Carniato aveva anche iniziato a ragionare un investimento in gift box contenenti prodotti alimentari tradizionali italiani, del Veneto nello specifico, per il mercato giapponese. «Dopo l’esperienza in Sicilia mi era stato chiesto di trasferirmi in Norvegia dove c’è un mercato del lavoro molto vivace e tanta richiesta di gente che ha voglia di lavorare - spiega Carniato - ma io volevo andare avanti con il progetto delle gift box da spedire in Giappone. Purtroppo il progetto non ha preso il via come avevo pensato». Ma il fallimento in questo frangente è stato per Carniato semplicemente l’aprirsi di un’altra porta e l’inizio di una nuova avventura, questa volta però con un lieto fine. «Nel 2018 mi rassegno all’idea che con le gift box non fosse andata. Così decido di vendere il mio unico bitcoin per potermi permettere di cercare lavoro in Norvegia». Così, caricata la sua vecchia Honda Cr-V del 2001 con quante valige possibili, in aprile Carniato parte alla volta del paese scandinavo, verso Trondheim. «Dopo pochi mesi ho trovato lavoro come cameriere per la stagione estiva in un ristorante sulla spiaggia sull’isola di Stokkoya». Finita l’estate torna a Trondheim e lavora in una pizzeria nel centro città, dove conoscerà il futuro co-fondatore di Pastalab, Jacopo Carlesi. «Ho lavorato anche cameriere nel ristorante stellato “Credo” e nel 2022, sempre continuando a lavorare in questo posto ho aperto Pastalab per mantenere la promessa fatta al mio attuale socio».


IL SUCCESSO
Il nuovo ristorante riscuote grandissimo successo e Carniato decide di dedicarsi totalmente ad esso. Ciliegina sulla torta, in quanto imprenditore italiano all’estero e con l’occasione della visita del Presidente Mattarella a Trondheim per il 12 Maggio viene invitato al concerto che si terrà alla cattedrale di Trondheim, Nidarosdomen, alla presenza anche del Principe Ereditario di Norvegia Aakon Magnus.

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