Centralina del gas e acqua gratis come bonus a 350 dipendenti

Venerdì 7 Dicembre 2018 di Laura Bon
foto di repertorio
MONTEBELLUNA - Una centralina in grado di rilevare perdite di gas ed acqua, oltre che di segnalare i black out. La novità, installata gratuitamente in casa, è una delle chicche del nuovo contratto di welfare aziendale che sarà in vigore dal prossimo primo gennaio nelle aziende del gruppo Novation Tech, di Montebelluna, che comprende Novation Tech-Composite Technoloy, Jolly-Safety Footwear e TCX-Focus on boots. L’intesa, che riguarda circa 350 lavoratori, è stata presentata ieri in occasione di un incontro nella sede della Novation, sulla Feltrina. Vi hanno partecipato tutti dipendenti delle tre unità produttive del gruppo, specializzato nella lavorazione del carbonio e dei materiali ad alta tecnologia.

 LE NOVITA’ Del resto, le novità sono destinate a incidere in modo davvero diretto e non irrilevante sulla qualità della loro vita, non solo lavorativa. Fra l’altro, non si limita ovviamente a un solo intervento. L’intesa prevede infatti anche la possibilità di stipulare una polizza assicurativa con una insegna internazionale bancaria-assicurativa a condizioni agevolate, con tanto di servizio di riparazione gratuita in caso di guasti agli impianti domestici. Ma la piattaforma si apre pure ad altre agevolazioni, come quelle riguardanti l’apertura di conti correnti oltre ad importanti sconti nel noleggio a lungo termine di vetture di una società controllata dallo stesso gruppo bancario. Tutto questo in aggiunta ai normali premi di risultato già in vigore e che saranno presto potenziati. Insomma, le basi per un salto di qualità ci sono tutte. E i commenti dell’assessore al Lavoro della Regione Veneto Elena Donazzan hanno confermato l’alto gradimento nei confronti delle significative novità.

GLI ACCORDI «Sostengo da tempo -ha detto l’assessore- che gli accordi aziendali migliorano la qualità delle relazioni industriali e del benessere dei lavoratori, con un evidente miglioramento delle performance produttive».
Perché se stai bene lavori meglio e se lavori meglio a trarne vantaggio, oltre a te, è l’azienda nella quale sei impiegato. E l’auspicio della Donazzan, proprio per questo, è anche che iniziative di questo tipo siano sempre più diffuse. A tutti i livelli. La Regione, con il mio assessorato –ha aggiunto- ha l’obiettivo di promuovere questa contrattazione e di diffonderla, unitamente ad una cultura della partecipazione e della previdenza complementare». Anche perché «la “cosa pubblica” non può più essere l’unico interlocutore di un moderno e sostenibile Stato Sociale che necessita al contrario di avere al suo fianco un efficace welfare aziendale, frutto di una seria contrattazione».
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