TREVISO - Il quartiere di San Pelajo, ieri mattina, si è svegliato al buio. Non si accendevano le luci di casa, il frigorifero era spento, gli elettrodomestici non davano segni di vita. I residenti hanno pensato inizialmente ad un problema limitato alla propria abitazione. Poi, le telefonate si sono intrecciate e non ci è voluto molto a capire che un migliaio di famiglie era nella stessa situazione. E che il black out riguardava le linee Enel in generale. Enel è prontamente intervenuta, ma l'intervento ha richiesto alcune ore di lavoro.
LA MAPPA DEI DISAGI
La corrente elettrica è mancata dalle 8 della mattina fino a dopo le 13 quando il guasto ad una centralina Enel è stato riparato e la luce è tornata in tutte, o quasi, le abitazioni. Le vie interessate dai disagi procurati dalla mancanza di corrente sono state via San Pelajo, via Cartera, via Gramsci, via roncole, via Donati, via delle Bottere, via Licaudi e via Bachelet. Una mappa tracciata in via informale da Roberto Brugnera, portavoce del quartiere, che ieri ha ricevuto una valanga di telefonate dai residenti.
«Che qualcosa non andava l’ho capito appena mi sono alzato e mi sono diretto in cucina per preparare la colazione. La luce non si accendeva e il frigorifero era stranamente spento. Poi, sono cominciate le telefonate. Erano in tanti nelle mie stesse condizioni. Così non ci è voluto molto a capire che si trattava di un black out e che metà quartiere era al buio» spiega Brugnera.
Immediatamente è stato contattato l’Enel e i tecnici, dopo un sopralluogo alla centralina posizionata a San Pelajo hanno individuato il guasto. Problema nel problema. Non c’era il pezzo di ricambio. Così è stato necessario ricercarlo in un altro magazzino. E quando è stato reperito a Mestre, una squadra è andato a prenderlo, per poi tornare a sostituirlo. Un lavoro che ha richiesto un bel po’ di tempo: circa cinque ore. E per cinque ore il quartiere è rimasto senza luce. Adesso si contano i danni. E i residenti stanno valutando come comportarsi.
I DANNI
«Sono stato costretto ad eliminare tutto quello che avevo conservato nel freezer. E anche qualcosa riposto negli scomparti del frigo. È un problema che abbiamo in tanti. Non so ancora cosa faremo. È certo che siamo arrabbiati e ci consulteremo per valutare se è il caso di chiedere i danni ad Enel» ci tiene a sottolineare Brugnera.
Domani i residenti faranno il punto della situazione per quantificare l’esatto ammontare dei danni. Intanto, però, alle 13 l’allarme è rientrato, il guasto è stato riparato e nelle abitazione di San Pelajo è ritornata la luce.
Ultimo aggiornamento: 11 Novembre, 08:33
© RIPRODUZIONE RISERVATA LA MAPPA DEI DISAGI
La corrente elettrica è mancata dalle 8 della mattina fino a dopo le 13 quando il guasto ad una centralina Enel è stato riparato e la luce è tornata in tutte, o quasi, le abitazioni. Le vie interessate dai disagi procurati dalla mancanza di corrente sono state via San Pelajo, via Cartera, via Gramsci, via roncole, via Donati, via delle Bottere, via Licaudi e via Bachelet. Una mappa tracciata in via informale da Roberto Brugnera, portavoce del quartiere, che ieri ha ricevuto una valanga di telefonate dai residenti.
«Che qualcosa non andava l’ho capito appena mi sono alzato e mi sono diretto in cucina per preparare la colazione. La luce non si accendeva e il frigorifero era stranamente spento. Poi, sono cominciate le telefonate. Erano in tanti nelle mie stesse condizioni. Così non ci è voluto molto a capire che si trattava di un black out e che metà quartiere era al buio» spiega Brugnera.
Immediatamente è stato contattato l’Enel e i tecnici, dopo un sopralluogo alla centralina posizionata a San Pelajo hanno individuato il guasto. Problema nel problema. Non c’era il pezzo di ricambio. Così è stato necessario ricercarlo in un altro magazzino. E quando è stato reperito a Mestre, una squadra è andato a prenderlo, per poi tornare a sostituirlo. Un lavoro che ha richiesto un bel po’ di tempo: circa cinque ore. E per cinque ore il quartiere è rimasto senza luce. Adesso si contano i danni. E i residenti stanno valutando come comportarsi.
I DANNI
«Sono stato costretto ad eliminare tutto quello che avevo conservato nel freezer. E anche qualcosa riposto negli scomparti del frigo. È un problema che abbiamo in tanti. Non so ancora cosa faremo. È certo che siamo arrabbiati e ci consulteremo per valutare se è il caso di chiedere i danni ad Enel» ci tiene a sottolineare Brugnera.
Domani i residenti faranno il punto della situazione per quantificare l’esatto ammontare dei danni. Intanto, però, alle 13 l’allarme è rientrato, il guasto è stato riparato e nelle abitazione di San Pelajo è ritornata la luce.
