Nuovo robot per il taglio dell'erba in giardino: la Stiga investe 15 milioni

Domenica 2 Maggio 2021 di Benedetta Basso
nuovo robot da giardino della Stiga

CASTELFRANCO - Digitalizzazione, sostenibilità, innovazione e inclusione. Questi i punti forti del nuovo robot “Stig”, pensato, sviluppato, testato e prodotto alla Stiga. multinazionale specializzata in macchinari e attrezzature da giardino. Un’azienda che esporta in 70 Paesi nel mondo e che ieri, in occasione dell’inaugurazione della nuova linea produttiva, ha presentato l’ultima novità in fatto di taglio dell’erba. Un prodotto tecnologico e all’avanguardia, in grado di svolgere numerose mansioni tramite una semplice app e che si prende cura del giardino di casa in modo eccellente, grazie anche alle batterie direttamente sviluppate da Stiga.

L’ultimo progetto è stato studiato e testato nel dettaglio da un gruppo di giovani tecnici e ingegneri prevalentemente italiani, che hanno pensato anche all’autonomia, alla capacità in pendenza e alla sicurezza del prodotto. «Siamo partiti con questo progetto a metà 2019 e il team era composto da 4 persone - spiega il 35enne Michele Scapin, responsabile del progetto made in Italy - ora ne conta venti e c’è un piano di assunzione in corso, visto che questa è solo la prima delle numerose innovazioni che verranno lanciate in questi mesi».

Ieri, giornata in cui ha preso il via la produzione del nuovo robot innovativo, in molti si sono complimentati con l’azienda Stiga, fonte di orgoglio per il territorio e per la Regione Veneto.


L’INVESTIMENTO
«Complimenti a questa realtà imprenditoriale internazionale che continua a investire in Veneto, guardando al futuro e contribuendo alla ripresa economica» evidenzia il governatore Luca Zaia, sottolineando come l’azienda si concentri sul progresso dei prodotti sempre più tecnologici e innovativi. Otto chili di robot che cancella il rumore e permette al consumatore di risparmiare tempo. Un investimento di 15 milioni di euro che ha permesso nuove assunzioni, un contributo per la ripresa economica del territorio e la nascita di un prodotto industriale all’avanguardia, frutto dell’impegno di molti giovani professionisti. Stiga, apre quindi un nuovo capitolo all’insegna delle più avanzate tecnologie applicate al giardinaggio con il nuovo “Stig”, un robot che racchiude l’utilizzo di materiali sostenibili, la deposizione di più di venti brevetti, e che punta alla sicurezza, all’eccellenza e all’attenzione al consumatore. «Da un lato siamo stati avvantaggiati dalla pandemia perché le persone, stando a casa, erano più a contatto con il giardino e acquistavano i prodotti- afferma Giacomo Tesolin, direttore marketing di Stiga - siamo ambiziosi e puntiamo a crescere ancora, cercando di superare anche i 450 milioni di euro fatturati nel 2020».
 

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